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Testo
<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 456565" data-attributes="member: 35382"><p>Tutti gli edifici con tetto a falde hanno un sottotetto non sempre agibile in altezza. I Volumi mi pare vengano calcolati all’altezza del cornicione. Domande:</p><p></p><p>1- I “solai” che si creano vanno oggi sempre identificati a catasto?</p><p>2- Se agibili come depositi sarebbero abusivi? Non credo.</p><p>3- Se non assegnati sarebbero BCNC. Quindi condominiali</p><p>4- Se invece sono stati ripartiti ed assegnati in proprietà, non sarebbero più condominiali. In questo caso se è richiesta una sanatoria, sarebbe a carico dei soli assegnatari proprietari degli stalli creati nel sottotetto agibile. Ma tornerei alla domanda 2.</p><p></p><p>Anche in Piemonte chiamiamo il sottotetto, solaio. Sempre che la traduzione di "sulé" corrisponda a solaio: per la cronaca quello che tecnicamente chiamano solaio, mi pare che noi lo chiamiamo "soletta"</p><p></p><p></p><p>Mi pare che ci sia qualche incongruenza.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 456565, member: 35382"] Tutti gli edifici con tetto a falde hanno un sottotetto non sempre agibile in altezza. I Volumi mi pare vengano calcolati all’altezza del cornicione. Domande: 1- I “solai” che si creano vanno oggi sempre identificati a catasto? 2- Se agibili come depositi sarebbero abusivi? Non credo. 3- Se non assegnati sarebbero BCNC. Quindi condominiali 4- Se invece sono stati ripartiti ed assegnati in proprietà, non sarebbero più condominiali. In questo caso se è richiesta una sanatoria, sarebbe a carico dei soli assegnatari proprietari degli stalli creati nel sottotetto agibile. Ma tornerei alla domanda 2. Anche in Piemonte chiamiamo il sottotetto, solaio. Sempre che la traduzione di "sulé" corrisponda a solaio: per la cronaca quello che tecnicamente chiamano solaio, mi pare che noi lo chiamiamo "soletta" Mi pare che ci sia qualche incongruenza. [/QUOTE]
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