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Locazione, Affitto e Sfratto
Affittacamere in forma imprenditoriale o non imprenditoriale
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Testo
<blockquote data-quote="Ennio Alessandro Rossi" data-source="post: 10771" data-attributes="member: 4594"><p>La partita IVA si deve aprire se l'attività di affittacamere è svolta in maniera professionale, abituale e imprenditoriale anche se non consecutiva ma continuativa (per esempio 4 mesi sistematicamente ogni anno) in particolare se la sua attività si estende (oltre l'abitazione di residenza) ad altri locali da affittare ed ai servizi connessi (cambio biancheria, pulizia etc.). </p><p> </p><p><strong>Inceve se Lei esercitasse un </strong>B&B ( che coinvolge solo l'abitazione di residenza) che apre 2 - 6 mesi all’anno, essa attività non sarebbe imprenditoriale <em>tout court e pertanto non necessiterebbe di partita IVA </em>.</p><p> </p><p>Vedi interpello Agenzia delle Entrate di Venezia, del <em>6 giugno 2001</em> : </p><p>”<em>per gestione in forma non imprenditoriale di detta attività (con riferimento all’attività di Bed & Breakfast in base alla legge regionale vigente ndr) deve intendersi, ai fini fiscali, secondo quanto previsto dall’art. 51, comma 1, DPR 917/86, l’esercizio dei servizio di Bed & Breakfast senza il requisito di abitualità, con la precisazione che è classificabile come reddito d’impresa, di cui al Capo VI del citato DPR n 917, l’attività di servizi in questione svolta in forma abituale, ancorchè non esclusiva, anche senza l’organizzazione in forma di impresa</em>” “<em>Se esercitato in forma saltuaria il servizio di cui trattasi si configura, ai fini dell’imposta sui redditi, come attività commerciale occasionale .......</em>” (nda e pertanto come detto non necessiterebbe partita IVA) </p><p>Questa è l'interpretazione piu' cauta della norma</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ennio Alessandro Rossi, post: 10771, member: 4594"] La partita IVA si deve aprire se l'attività di affittacamere è svolta in maniera professionale, abituale e imprenditoriale anche se non consecutiva ma continuativa (per esempio 4 mesi sistematicamente ogni anno) in particolare se la sua attività si estende (oltre l'abitazione di residenza) ad altri locali da affittare ed ai servizi connessi (cambio biancheria, pulizia etc.). [B]Inceve se Lei esercitasse un [/B]B&B ( che coinvolge solo l'abitazione di residenza) che apre 2 - 6 mesi all’anno, essa attività non sarebbe imprenditoriale [I]tout court e pertanto non necessiterebbe di partita IVA [/I]. Vedi interpello Agenzia delle Entrate di Venezia, del [I]6 giugno 2001[/I] : ”[I]per gestione in forma non imprenditoriale di detta attività (con riferimento all’attività di Bed & Breakfast in base alla legge regionale vigente ndr) deve intendersi, ai fini fiscali, secondo quanto previsto dall’art. 51, comma 1, DPR 917/86, l’esercizio dei servizio di Bed & Breakfast senza il requisito di abitualità, con la precisazione che è classificabile come reddito d’impresa, di cui al Capo VI del citato DPR n 917, l’attività di servizi in questione svolta in forma abituale, ancorchè non esclusiva, anche senza l’organizzazione in forma di impresa[/I]” “[I]Se esercitato in forma saltuaria il servizio di cui trattasi si configura, ai fini dell’imposta sui redditi, come attività commerciale occasionale .......[/I]” (nda e pertanto come detto non necessiterebbe partita IVA) Questa è l'interpretazione piu' cauta della norma [/QUOTE]
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