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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 474333" data-attributes="member: 42040"><p>Oltre ai contratti 4 + 4, vi sono quelli concordati 3 + 2 il cui canone si determina in base ai parametri stabiliti dall'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile.</p><p></p><p>Altri contratti a canone concordato sono:</p><p>- I transitori (che si possono stipulare se sussiste un'esigenza transitoria del locatore o del conduttore tra quelle previste dall'Accordo Territoriale) hanno durata max 18 mesi. Non sono soggetti a rinnovo e la locazione termina alla scadenza.</p><p>- Quelli per studenti universitari (della durata da 6 a 36 mesi) si rinnovano automaticamente alla prima scadenza per uguale periodo salvo disdetta da parte del conduttore.</p><p></p><p></p><p>Sono i più remunerativi, ma la gestione delle locazioni turistiche è impegnativa.</p><p> Anche perché comporta delle incombenze burocratiche: richiesta codice CIR/CIN, comunicazioni alla piattaforma Alloggiati Web della Questura, al portale ROSS per i flussi turistici. </p><p>Per gestire correttamente le locazioni turistiche è necessario consultare la legge regionale e le disposizioni del Comune dove si trova l'immobile.</p><p>Si può incaricare un'Agenzia che si occupi di tutto, ma il costo riduce parecchio il profitto del proprietario.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 474333, member: 42040"] Oltre ai contratti 4 + 4, vi sono quelli concordati 3 + 2 il cui canone si determina in base ai parametri stabiliti dall'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile. Altri contratti a canone concordato sono: - I transitori (che si possono stipulare se sussiste un'esigenza transitoria del locatore o del conduttore tra quelle previste dall'Accordo Territoriale) hanno durata max 18 mesi. Non sono soggetti a rinnovo e la locazione termina alla scadenza. - Quelli per studenti universitari (della durata da 6 a 36 mesi) si rinnovano automaticamente alla prima scadenza per uguale periodo salvo disdetta da parte del conduttore. Sono i più remunerativi, ma la gestione delle locazioni turistiche è impegnativa. Anche perché comporta delle incombenze burocratiche: richiesta codice CIR/CIN, comunicazioni alla piattaforma Alloggiati Web della Questura, al portale ROSS per i flussi turistici. Per gestire correttamente le locazioni turistiche è necessario consultare la legge regionale e le disposizioni del Comune dove si trova l'immobile. Si può incaricare un'Agenzia che si occupi di tutto, ma il costo riduce parecchio il profitto del proprietario. [/QUOTE]
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