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<blockquote data-quote="alberto bianchi" data-source="post: 139320" data-attributes="member: 28028"><p>Dovresti fare un po' di conti prima di decidere.</p><p>Premesso che:</p><p>A) Al punto E72 del Mod.730/2013 è prevista una detrazione (temporale, 3 anni) a favore di chi si trasferisce, a certe condizioni;</p><p>B) Che il trasferimento implica delle conseguenze fiscali a carico della casa che si abbandona (IMU)</p><p>C) Che la detrazione del punto A potrebbe essere inferiore all'aumento dell'IMU</p><p>D) Che la Società che ti assume, se ha sede a Milano, non può detraqrsi le spese dell'affitto (salvo casi particolari) da te illustrato.</p><p>E) Che la Società di Milano sarebbe comunque obbligata a riaddebitarti il controvalore dell'affitto del punto C, come "retribuzione in nnatura" soggetta a tassazione e contributi, con tutte le conseguenze immaginabili.</p><p>A questo punto solo tu puoi conoscere le tue intenzioni e quali sono le scelte di vita e cioè se pensi di restare a Milano per un breve periodo o trasferirti definitivamente.</p><p>Per tua conoscenza ti riporto uno stralcio delle Istruzioni punto E73 del 730.</p><p>Rigo E72 - Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro:</p><p><span style="font-size: 12px"><span style="font-family: 'Arial Narrow'"><span style="color: #231f20"><span style="font-size: 12px"><span style="font-family: 'Arial Narrow'"><span style="color: #231f20"><span style="font-size: 12px"><span style="font-family: 'Arial Narrow'"><span style="color: #231f20">il rigo deve essere compilato dai lavoratori dipendenti</span></span></span></span></span></span></span></span></span></p><p><span style="font-size: 12px"><span style="font-family: 'Arial Narrow'"><span style="color: #231f20"> che hanno trasferito la propria residenza nel comune di lavoro o in un comune limitrofo nei tre anni antecedenti a quello di richiesta</span></span></span></p><p>della detrazione e siano titolari di qualunque tipo di contratto di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale degli</p><p>stessi, situate nel nuovo comune di residenza a non meno di 100 Km di distanza dal precedente e in ogni caso al di fuori della propria regione.</p><p>La detrazione spetta solo per i primi tre anni dal trasferimento della residenza. Ad esempio, un contribuente che ha trasferito la</p><p>propria residenza nel mese di ottobre 2011, potrà beneficiare della detrazione per gli anni 2011, 2012 e 2013.</p><p>La detrazione spetta esclusivamente ai lavoratori dipendenti, anche se la variazione di residenza è la conseguenza di un contratto di lavoro</p><p>appena stipulato. Sono esclusi i percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.</p><p>Il contribuente che, nel corso del periodo di spettanza della detrazione, cessa di essere lavoratore dipendente perde il diritto alla detrazione</p><p>a partire dall’anno successivo a quello nel quale perde la qualifica.</p><p>Per compilare il rigo seguire le seguenti istruzioni:</p><p>--...................</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alberto bianchi, post: 139320, member: 28028"] Dovresti fare un po' di conti prima di decidere. Premesso che: A) Al punto E72 del Mod.730/2013 è prevista una detrazione (temporale, 3 anni) a favore di chi si trasferisce, a certe condizioni; B) Che il trasferimento implica delle conseguenze fiscali a carico della casa che si abbandona (IMU) C) Che la detrazione del punto A potrebbe essere inferiore all'aumento dell'IMU D) Che la Società che ti assume, se ha sede a Milano, non può detraqrsi le spese dell'affitto (salvo casi particolari) da te illustrato. E) Che la Società di Milano sarebbe comunque obbligata a riaddebitarti il controvalore dell'affitto del punto C, come "retribuzione in nnatura" soggetta a tassazione e contributi, con tutte le conseguenze immaginabili. A questo punto solo tu puoi conoscere le tue intenzioni e quali sono le scelte di vita e cioè se pensi di restare a Milano per un breve periodo o trasferirti definitivamente. Per tua conoscenza ti riporto uno stralcio delle Istruzioni punto E73 del 730. Rigo E72 - Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro: [SIZE=3][FONT=Arial Narrow][COLOR=#231f20][SIZE=3][FONT=Arial Narrow][COLOR=#231f20][SIZE=3][FONT=Arial Narrow][COLOR=#231f20]il rigo deve essere compilato dai lavoratori dipendenti[/COLOR][/FONT][/SIZE][/COLOR][/FONT][/SIZE][/COLOR][/FONT][/SIZE] [SIZE=3][FONT=Arial Narrow][COLOR=#231f20] che hanno trasferito la propria residenza nel comune di lavoro o in un comune limitrofo nei tre anni antecedenti a quello di richiesta[/COLOR][/FONT][/SIZE] della detrazione e siano titolari di qualunque tipo di contratto di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale degli stessi, situate nel nuovo comune di residenza a non meno di 100 Km di distanza dal precedente e in ogni caso al di fuori della propria regione. La detrazione spetta solo per i primi tre anni dal trasferimento della residenza. Ad esempio, un contribuente che ha trasferito la propria residenza nel mese di ottobre 2011, potrà beneficiare della detrazione per gli anni 2011, 2012 e 2013. La detrazione spetta esclusivamente ai lavoratori dipendenti, anche se la variazione di residenza è la conseguenza di un contratto di lavoro appena stipulato. Sono esclusi i percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Il contribuente che, nel corso del periodo di spettanza della detrazione, cessa di essere lavoratore dipendente perde il diritto alla detrazione a partire dall’anno successivo a quello nel quale perde la qualifica. Per compilare il rigo seguire le seguenti istruzioni: --................... [/QUOTE]
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