Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Proprietari di Immobili
Compravendita Immobiliare
Agenzia immobiliare ed inaffidabilita'
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 261176" data-attributes="member: 15764"><p>se posso permettermi l'esempio andava fatto in questo modo: come se un suo vicino di casa, invitasse gli altri vicini a non intraprendere rapporti con la sua famiglia, a causa di un furto organizzato dal di lei figlio e patito dal medesimo vicino... .</p><p>Già perché secondo te i vicini di casa senza questo invito, invece, farebbero a gara per frequentare la mia famiglia.</p><p>Più che offeso entrerei in uno stato di vergogna e di prostrazione per non essere riuscito ad educare bene un figlio e non aver capito la sua immaturità; di certo non mi sentirei offeso nei confronti di chi ha invitato gli altri vicini a non frequentare la mia famiglia. Quando succedono certi fatti è meglio cambiare quartiere.</p><p>E' questo che mi fa ribollire: di fronte ad un fatto di una certa gravità, punibile sia secondo il codice penale che secondo il codice civile, che vede coinvolta una impresa ( e nel caso di [USER=40711]@giusydevivo[/USER], il coinvolgimento della azienda è innegabile, perché prendendo le chiavi dell'appartamento ne ha assunto il ruolo di custode, il comportamento della azienda, anche nell'ipotesi <u>da dimostrare </u>che fosse all'oscuro di tutto il magheggio, è censurabile se non altro per negligenza per omesso controllo), l'impresa medesima anziché cercare di riparare e risarcire il proprio cliente del danno provocato, cosa fà? Parte con una denuncia di diffamazione!!!!! Perché per prima cosa è affermare la propria non responsabilità dei fatti accaduti</p><p>(infatti di Muzio Scevola, purtroppo, ce n'è stato uno solo) poi se il cliente ha subito dei danni, <u>che non saranno completamente risarciti</u>, poco importa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 261176, member: 15764"] se posso permettermi l'esempio andava fatto in questo modo: come se un suo vicino di casa, invitasse gli altri vicini a non intraprendere rapporti con la sua famiglia, a causa di un furto organizzato dal di lei figlio e patito dal medesimo vicino... . Già perché secondo te i vicini di casa senza questo invito, invece, farebbero a gara per frequentare la mia famiglia. Più che offeso entrerei in uno stato di vergogna e di prostrazione per non essere riuscito ad educare bene un figlio e non aver capito la sua immaturità; di certo non mi sentirei offeso nei confronti di chi ha invitato gli altri vicini a non frequentare la mia famiglia. Quando succedono certi fatti è meglio cambiare quartiere. E' questo che mi fa ribollire: di fronte ad un fatto di una certa gravità, punibile sia secondo il codice penale che secondo il codice civile, che vede coinvolta una impresa ( e nel caso di [USER=40711]@giusydevivo[/USER], il coinvolgimento della azienda è innegabile, perché prendendo le chiavi dell'appartamento ne ha assunto il ruolo di custode, il comportamento della azienda, anche nell'ipotesi [U]da dimostrare [/U]che fosse all'oscuro di tutto il magheggio, è censurabile se non altro per negligenza per omesso controllo), l'impresa medesima anziché cercare di riparare e risarcire il proprio cliente del danno provocato, cosa fà? Parte con una denuncia di diffamazione!!!!! Perché per prima cosa è affermare la propria non responsabilità dei fatti accaduti (infatti di Muzio Scevola, purtroppo, ce n'è stato uno solo) poi se il cliente ha subito dei danni, [U]che non saranno completamente risarciti[/U], poco importa. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Proprietari di Immobili
Compravendita Immobiliare
Agenzia immobiliare ed inaffidabilita'
Alto