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<blockquote data-quote="laura marzola" data-source="post: 258574" data-attributes="member: 48858"><p>buongiorno,</p><p>il mio compagno ed il fratello devono ristrutturare una villetta ereditata dai genitori.</p><p>non avendo il mio compagno sufficiente capienza IRPEF, per poter usufruire anch'io delle detrazioni</p><p>e non essendo famigliare, abbiamo stipulato un contratto di comodato, registrato prima dell'inizio</p><p>dei lavori,</p><p></p><p>primo quesito:</p><p>la pratica edilizia di <strong>ristrutturazione</strong> con riqualificazione energetica e manutenzione straordinaria del piano rialzato e recupero abitativo del piano sottotetto è stata fatta dai proprietari (il mio compagno e suo fratello) quindi il permesso rilasciato dal comune è a loro nome.</p><p>questo potrebbe essere un problema? eventualmente c'è modo di superarlo? ho letto che nel caso contrario il detentore deve chiedere il permesso del possessore prima di effettuare i lavori, in questo caso i possessori hanno avviato la richiesta prima di fare contratto di comodato senza permesso quindi del detentore.</p><p></p><p>secondo quesito:</p><p>ora è solo una unità abitativa, ma il progetto prevede oltre alla ristrutturazione di quella già esistente anche il recupero abitativo del sottotetto, quindi a termine dei lavori le unità abitative saranno due. a quante quote abbiamo diritto di accedere (es. per ristrutturazione 96 + 96)?</p><p></p><p>grazie</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="laura marzola, post: 258574, member: 48858"] buongiorno, il mio compagno ed il fratello devono ristrutturare una villetta ereditata dai genitori. non avendo il mio compagno sufficiente capienza IRPEF, per poter usufruire anch'io delle detrazioni e non essendo famigliare, abbiamo stipulato un contratto di comodato, registrato prima dell'inizio dei lavori, primo quesito: la pratica edilizia di [B]ristrutturazione[/B] con riqualificazione energetica e manutenzione straordinaria del piano rialzato e recupero abitativo del piano sottotetto è stata fatta dai proprietari (il mio compagno e suo fratello) quindi il permesso rilasciato dal comune è a loro nome. questo potrebbe essere un problema? eventualmente c'è modo di superarlo? ho letto che nel caso contrario il detentore deve chiedere il permesso del possessore prima di effettuare i lavori, in questo caso i possessori hanno avviato la richiesta prima di fare contratto di comodato senza permesso quindi del detentore. secondo quesito: ora è solo una unità abitativa, ma il progetto prevede oltre alla ristrutturazione di quella già esistente anche il recupero abitativo del sottotetto, quindi a termine dei lavori le unità abitative saranno due. a quante quote abbiamo diritto di accedere (es. per ristrutturazione 96 + 96)? grazie [/QUOTE]
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