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<blockquote data-quote="gattiglia" data-source="post: 25199" data-attributes="member: 4501"><p>Porto la mia esperienza:</p><p>o da poco comprato una nuova casa con le agevolazione di prima casa.</p><p>Il mio compagno possedeva già un immobile di minor valore catastale acquistato con tali agevolazioni in un altra città.</p><p>Il problema era che la nuova casa essendo un immobile di pregio sarebbe risultata per il suo 50% seconda casa con una spesa complessiva di imposte pari al 10% sul valore (uno sproposito).</p><p>Le soluzioni erano: </p><p>- vendere l'immobile acquistato in precedenza (scartata a priori)</p><p>- pagare le imposte mancanti sull'immobile comprato in precedenza come seconda casa (costo minore rispetto a quelle che avrebbe dovuto pagare al 50% sulla nuova abitazione)</p><p>- registrare il nuovo immobile con percentuali di proprietà divergenti (es: io 90% essendo per me prima casa e lui 10%), in modo da pagare imposte seconda casa solo sulla sua piccola percentuale</p><p>- donare l'immobile a qualche parente ,nel suo caso figlio unico quindi senza altri eredi diretti, a sua madre che non ha mai avuto agevolazioni prima casa.</p><p>Noi abbiamo optato per quest'ultima opzione per convenienza familiare.</p><p>Secondo me occorre valutare bene in quale scelta si ha la spesa minore e prendere tale via, noi ci siamo comunque fatti consigliare dal notaio di fiducia che poi ha redatto tutti gli atti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gattiglia, post: 25199, member: 4501"] Porto la mia esperienza: o da poco comprato una nuova casa con le agevolazione di prima casa. Il mio compagno possedeva già un immobile di minor valore catastale acquistato con tali agevolazioni in un altra città. Il problema era che la nuova casa essendo un immobile di pregio sarebbe risultata per il suo 50% seconda casa con una spesa complessiva di imposte pari al 10% sul valore (uno sproposito). Le soluzioni erano: - vendere l'immobile acquistato in precedenza (scartata a priori) - pagare le imposte mancanti sull'immobile comprato in precedenza come seconda casa (costo minore rispetto a quelle che avrebbe dovuto pagare al 50% sulla nuova abitazione) - registrare il nuovo immobile con percentuali di proprietà divergenti (es: io 90% essendo per me prima casa e lui 10%), in modo da pagare imposte seconda casa solo sulla sua piccola percentuale - donare l'immobile a qualche parente ,nel suo caso figlio unico quindi senza altri eredi diretti, a sua madre che non ha mai avuto agevolazioni prima casa. Noi abbiamo optato per quest'ultima opzione per convenienza familiare. Secondo me occorre valutare bene in quale scelta si ha la spesa minore e prendere tale via, noi ci siamo comunque fatti consigliare dal notaio di fiducia che poi ha redatto tutti gli atti. [/QUOTE]
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