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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 161728" data-attributes="member: 15764"><p>Hai ragione purtroppo alla fantasia dei progettisti non c'é confine. Lasciamo perdere le case di città, escluse quelle signorili, che fino alla fine dell'800 non avevano la tazza del gabinetto in casa, c'erano le famose case di ringhiera con il servizio posto alle estremità del corridoio comune. Perché quelle di campagna avevano il gabinetto nell'orto se andava bene, e, se andava male, in un gabbiotto ricavato in un angolo del letamaio della stalla. Ma voglio intendere le case dei primi anni del '900, basta vedere le loro finestrine: erano dei budelli lunghi e stretti perché spazi sottratti a qualche locale. Ma anche in epoca moderna, diciamo dal dopoguerra ad oggi, ci sono case nella quali i gabinetti sono dei veri e propri sgabuzzini (appena arrivato a Roma ho abitato in un appartamento costruito nella seconda metà degli anni '70, il cui bagno era di c.a 4 mq, ma con finestra su chiostrina) oppure la struttura dell'appartamento è tale che per raggiungere l'unica porta del bagno devi attraversare, percorrendo un camminamento che è un falso corridoio, tutte le stanze che hanno 3 pareti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 161728, member: 15764"] Hai ragione purtroppo alla fantasia dei progettisti non c'é confine. Lasciamo perdere le case di città, escluse quelle signorili, che fino alla fine dell'800 non avevano la tazza del gabinetto in casa, c'erano le famose case di ringhiera con il servizio posto alle estremità del corridoio comune. Perché quelle di campagna avevano il gabinetto nell'orto se andava bene, e, se andava male, in un gabbiotto ricavato in un angolo del letamaio della stalla. Ma voglio intendere le case dei primi anni del '900, basta vedere le loro finestrine: erano dei budelli lunghi e stretti perché spazi sottratti a qualche locale. Ma anche in epoca moderna, diciamo dal dopoguerra ad oggi, ci sono case nella quali i gabinetti sono dei veri e propri sgabuzzini (appena arrivato a Roma ho abitato in un appartamento costruito nella seconda metà degli anni '70, il cui bagno era di c.a 4 mq, ma con finestra su chiostrina) oppure la struttura dell'appartamento è tale che per raggiungere l'unica porta del bagno devi attraversare, percorrendo un camminamento che è un falso corridoio, tutte le stanze che hanno 3 pareti. [/QUOTE]
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