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Agibilità anche se l’immobile non rispetta il titolo abilitativo
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Testo
<blockquote data-quote="griz" data-source="post: 205108" data-attributes="member: 36731"><p>a volte rimango stupito da certe prese di posizione:</p><p></p><p></p><p>Agibilità anche se l’immobile non rispetta il titolo abilitativo</p><p></p><p> </p><p>Il <strong>titolo abilitativo</strong> e il <strong>certificato di agibilità</strong> non sono tra loro collegabili. Per questo motivo non si può <strong>negare l’agibilità</strong> ad un immobile realizzato in <strong>difformità rispetto al titolo abilitativo</strong>. Lo ha affermato il <strong>Consiglio di Stato </strong>con la <strong>Sentenza 4309/2014</strong>.</p><p></p><p>Nel caso preso in esame dal CdS, durante le trattative per una compravendita erano sorte delle difficoltà con la società venditrice, legate ad<strong> irregolarità edilizie</strong> e all'<strong>agibilità</strong>. Dagli accertamenti condotti sulla <strong>Dia</strong> era emerso che il titolo abilitativo non presentava irregolarità, ma il progetto era stato realizzato in modo difforme da quanto assentito. Sulla base di queste considerazione, il Comune aveva giudicato <strong>improcedibile la domanda per il rilascio dell'agibilità</strong>. </p><p>Il Consiglio di Stato ha invece dato torto al Comune affermando che <strong>i due provvedimenti hanno conseguenze disciplinari non sovrapponibili</strong>.<strong> L'amministrazione non può quindi negare l'agibilità ad un immobile realizzato in modo difforme rispetto al titolo abitativo.</strong></p><p></p><p>la richiesta di agibilità prevede che vi sia una dichiarazione del direttore dei lavori sulla conformità di quanto realizzato al progetto presentato altrimenti non è procedibile, com'è possibile che si arrivi a questa risoluzione? che l'immobile difforme sia agibile?<strong> Se il D.L. ha dichiarato la conformità ha dichiarato il falso</strong></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="griz, post: 205108, member: 36731"] a volte rimango stupito da certe prese di posizione: Agibilità anche se l’immobile non rispetta il titolo abilitativo Il [B]titolo abilitativo[/B] e il [B]certificato di agibilità[/B] non sono tra loro collegabili. Per questo motivo non si può [B]negare l’agibilità[/B] ad un immobile realizzato in [B]difformità rispetto al titolo abilitativo[/B]. Lo ha affermato il [B]Consiglio di Stato [/B]con la [B]Sentenza 4309/2014[/B]. Nel caso preso in esame dal CdS, durante le trattative per una compravendita erano sorte delle difficoltà con la società venditrice, legate ad[B] irregolarità edilizie[/B] e all'[B]agibilità[/B]. Dagli accertamenti condotti sulla [B]Dia[/B] era emerso che il titolo abilitativo non presentava irregolarità, ma il progetto era stato realizzato in modo difforme da quanto assentito. Sulla base di queste considerazione, il Comune aveva giudicato [B]improcedibile la domanda per il rilascio dell'agibilità[/B]. Il Consiglio di Stato ha invece dato torto al Comune affermando che [B]i due provvedimenti hanno conseguenze disciplinari non sovrapponibili[/B].[B] L'amministrazione non può quindi negare l'agibilità ad un immobile realizzato in modo difforme rispetto al titolo abitativo.[/B] la richiesta di agibilità[B] [/B]prevede che vi sia una dichiarazione del direttore dei lavori sulla conformità di quanto realizzato al progetto presentato altrimenti non è procedibile, com'è possibile che si arrivi a questa risoluzione? che l'immobile difforme sia agibile?[B] Se il D.L. ha dichiarato la conformità ha dichiarato il falso[/B] [/QUOTE]
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