marcella

Membro Attivo
In un campo vicino a casa mia, appartenente a mio cugino con cui non corre molto buon sangue, c'è un platano enorme, lasciato allo stato "brado", nel senso che non viene mai potato nè nulla, e oltre a fare un sacco di sporco che va per strada e dentro i giardini adiacenti, fa molta ombra al mio giardino, per cui è impossibile prendere il sole dopo una certa ora. Ho già provato a dirgli se poteva potarlo un pochino, ma nisba !
Ci sono altre soluzioni?
Inoltre vorrei mettere dei pannelli fotovoltaici sul tetto, e questa ombra comprometterebbe la produttività.
Grazie!!!
 

Gatta

Membro Attivo
Cara marcella (è anche il mio nome di battesimo!) sul punto e da quel che ricordo sulla tutela della proprietà,mi appellerei agli artt.892 cc per cui in tema di distanze:"Art.892 - Distanze per gli alberi - Chi vuole piantare alberi presso il confine deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali. Se gli uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze dal confine:
1) tre metri per gli alberi di alto fusto. Rispetto alle distanze, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani, e simili;
2) un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto. Sono reputati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore ai tre metri, si diffonde in rami;
3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo. La distanza deve essere però di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie.
La distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell'albero nel tempo della piantagione o dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina.
Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio proprio o comune, purchè le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro."
Talchè non si possono estirpare gli alberi del vicino,ma ex art.896 cc/1,hai diritto di recidere i rami degli alberi che si protendono nella tua proprietà:"Art.896 - Recisione di rami protesi e di radici - Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino può in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali."
La Giurisprudenza condanna il proprietario degli alberi ex art.2043cc (fatti illeciti) in considerazione del principio enunciato dall'art.833.Il che significa che se il vicino non provvede alle operazioni di potatura avrai la possibilità di agire in giudizio per richiedere un risarcimento danni oltre,naturalmente,all'eliminazione del platano oggetto della disputa.
Scusami,ma non ho compreso il secondo quesito.
Ciao.
Gatta
 

marcella

Membro Attivo
Grazie Marcello (giusto?),
non mi sono spiegata bene, è colpa mia. Allora, io ho un giardino, abbastanza grande, su un lato della strada. Sull'altro lato della strada, rivolto un pò più verso sud-ovest, c'è un piccolo campo, lasciato anche un pò incolto, di mio cugino. Per caso un giorno cadde un seme di platano, ed è venuto fuori un albero gigantesco, che, pur distante 50 metri dal mio giardino, mi fa ombra, e alle 16,30 posso già ritirarmi perchè non è più possibile godere del sole.


Il discorso del fotovoltaico è una cosa in più che volevo sapere, anche se devo ancora valutare se mi arriva ombra sul lato del tetto dove intendo mettere i pannelli.

Gia che siamo in argomento di potatura... ho dall'altro lato della casa, gli inquilini di mio cugino, che nonostante i solleciti fatti, non hanno ancora provveduto, dopo anni, a potare la siepe che si sta riversando sulle mie piante, soffocandole. Ho capito che dovrò armarmi personalmente di sega elettrica, ma per pura soddisfazione, vorrei sapere se è lecito tirare i rami tagliati nella parte del giardino del vicino. Almeno quello!

Scusa se ho fatto troppe domande, ma mi piace sapere se quando mi si risponde male, è per diritto lecito o per ignoranza. Grazie
 

diana

Nuovo Iscritto
ciao marcella
io vivo in campagna quindi ho più o meno un po dei tuoi problemi
per l'albero,purtroppo non puoi obbligarlo a tagliarlo ameno che i rami non si estendono sopra la tua proprietà quindi puoi sollecitare la potatura di questi rami tramite una raccomandata ,dandoli un limite di tempo...dopo di quale poi andare dai vigili a fare la denuncia.
per la siepe invece poi fare la stessa cosa , o procedere tu alla potatura e ...oh siiiiiiii puoi tranquillamente gettarli nel loro giardino visto che provengono dalla loro siepe. o altrimenti farlo fare a qualcuno a pagamento (potare la siepe) e poi inviare la fattura del lavoro agli inquilini( perche sono loro che dovrebbero fare attenzione a queste cose visto che ne usufruiscono ) ... cmq per il discorso del fotovoltaico dovresti informareti da un geometra che ti saprà dire come e se puoi fare qualcosa... ( anchio mi ritrovo con 12 pioppi del mio vicino alti 35-40 m a 2 metri dal confine e dopo mezzogiorno mi tocca andare in fondo al giardino di 1000m2 per continuare a vedere il sole..e il mio vicino è obligato per legge a tagliarli...ma fa il finto tonto quindi ora mi tocchera diventare meno comprensiva)
 

marcella

Membro Attivo
@ baise... Effettivamente me lo chiedo anche io. Dall'altro lato del giardino confino con un'altra casa, regolarmente faccio potare la siepe e rami dell'albero, proprio per non recare disagio.
@ diana... Ci ho pensato anche io a far potare la siepe dal mio giardiniere, ma poi pensi davvero che i vicini mi ripaghino della potatura? Basti affacciarsi al loro giardino per guardare quanto incolto sia, con il sacco nero dello sporco che staziona lì da giorni. Non posso certo fare denuncia o raccomandate, perchè come in tutto il mondo, il vicino è meglio tenerselo caro, per evitare guerriglie di posti auto, radio accesa a tutto volume, ecc. ecc.
Oltretutto quando ci incrociamo per strada ci salutiamo col sorriso e mandare una raccomandata è proprio come dire adesso ti dichiaro guerra. Insomma... ho capito che bisogna subire. Sigh :basito:
 

diana

Nuovo Iscritto
allora prova a parlarci per bene con loro e spiegare la situazione....visto che ci andate d'accordo,ci sta anche che un po di buon senso possano avere.
tra l'altro marcella,va bene che il vicinato bisogna tenerselo caro ma tutto ha un limite quando da quell'altra parte si trova l'ignoranza...invidio la tua pazienza:occhi_al_cielo::occhi_al_cielo:
 

marcella

Membro Attivo
Gliel'abbiamo spiegata la situazione, lo abbiamo fatto venire in giardino per vedere fino che punto le sue piante fossero diventate opprimenti per le nostre. Riprovo a ricontattare mio cugino, che è il locatore.
Che :disappunto: però!!! Grazie a tutti per l'interessamento... :)
 

southernman

Membro Ordinario
Buongiorno
io ho un problema simile a quello di Marcella: stesso albero (platano) e stessa ombra. La differenza è che il terreno sul quale cresce l'albero non è nè privato nè condominiale ma comunale. La distanza dalla mia recinzione è 3 m 70 cm (appena misurati con cordella metrica), e i rami hanno raggiunto ormai la mia proprietà. Cosa posso fare?
Grazie
 

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