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Testo
<blockquote data-quote="Dimaraz" data-source="post: 418607" data-attributes="member: 46111"><p>La Giurisprudenza non è una scusante che si può invocare ogni qual volta non si vuole credere a quanto viene spiegato sul testo di una norma di Legge.</p><p>Non sempre esiste/ od è reperibile una sentenza che risolve ogni caso particolare come quello raccontato.</p><p></p><p>Esistono sentenze che ammettono l'apertura incondizionata di "luci" (cosa diversa da finestre o peggio balconi) munite delle prescritte "grate" e rispetto delle altezze, altre che giustificano l'apertura di vedute perchè volte verso spazi comuni.</p><p>Invero in queste ultime la massima precisa che l'Art. 905 non si applica proprio in virtù della "comunione" delle aree sottostanti/confinanti che in quanto tali servono a tutti i comproprietari.</p><p></p><p>E<strong> l'unica idiozia scritta</strong> è quella di misurare la distanza di una veduta sommando l'altezza piano su cui la si vorrebbe aprire.</p><p></p><p>Che poi tale asserzione venga fatta da chi millanta essere professionista (e l'intervenire sempre su temi edilizi farebbe supporre preparazione in tale ambito)...si salvi chi può.</p><p></p><p>Non è mia competenza spiegare le cose a chi poi cerca di arrampicarsi sugli specchi...non me ne viene nulla in tasca... anzi ci perdo .</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Dimaraz, post: 418607, member: 46111"] La Giurisprudenza non è una scusante che si può invocare ogni qual volta non si vuole credere a quanto viene spiegato sul testo di una norma di Legge. Non sempre esiste/ od è reperibile una sentenza che risolve ogni caso particolare come quello raccontato. Esistono sentenze che ammettono l'apertura incondizionata di "luci" (cosa diversa da finestre o peggio balconi) munite delle prescritte "grate" e rispetto delle altezze, altre che giustificano l'apertura di vedute perchè volte verso spazi comuni. Invero in queste ultime la massima precisa che l'Art. 905 non si applica proprio in virtù della "comunione" delle aree sottostanti/confinanti che in quanto tali servono a tutti i comproprietari. E[B] l'unica idiozia scritta[/B] è quella di misurare la distanza di una veduta sommando l'altezza piano su cui la si vorrebbe aprire. Che poi tale asserzione venga fatta da chi millanta essere professionista (e l'intervenire sempre su temi edilizi farebbe supporre preparazione in tale ambito)...si salvi chi può. Non è mia competenza spiegare le cose a chi poi cerca di arrampicarsi sugli specchi...non me ne viene nulla in tasca... anzi ci perdo . [/QUOTE]
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