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Testo
<blockquote data-quote="Nemesis" data-source="post: 127670" data-attributes="member: 15253"><p>No. Nella fattispecie in discussione, il contratto è valido se stipulato dal solo comproprietario che detiene la quota maggioritaria.</p><p>La Corte di Cassazione (a Sezioni Unite) ha sentenziato che:</p><p>a) condizione necessaria per stipulare il contratto di locazione è la disponibilità della cosa comune da parte del comproprietario, corrispondente alla detenzione esclusiva e qualificata dell'immobile, trattandosi di un presupposto comune ad ogni locazione (Cass. n. 470 del 1997; Cass. n. 539 del 1997; Cass. n. 8411 del 2006);</p><p>b) indipendentemente dalla qualificazione giuridica del potere del singolo comproprietario che pone in essere un atto di ordinaria amministrazione sul bene comune, il contratto di locazione dell'intero bene comune stipulato da uno solo dei comunisti è valido ed efficace senza la necessità della preventiva allegazione o dimostrazione dell'esistenza di un idoneo potere rappresentativo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Nemesis, post: 127670, member: 15253"] No. Nella fattispecie in discussione, il contratto è valido se stipulato dal solo comproprietario che detiene la quota maggioritaria. La Corte di Cassazione (a Sezioni Unite) ha sentenziato che: a) condizione necessaria per stipulare il contratto di locazione è la disponibilità della cosa comune da parte del comproprietario, corrispondente alla detenzione esclusiva e qualificata dell'immobile, trattandosi di un presupposto comune ad ogni locazione (Cass. n. 470 del 1997; Cass. n. 539 del 1997; Cass. n. 8411 del 2006); b) indipendentemente dalla qualificazione giuridica del potere del singolo comproprietario che pone in essere un atto di ordinaria amministrazione sul bene comune, il contratto di locazione dell'intero bene comune stipulato da uno solo dei comunisti è valido ed efficace senza la necessità della preventiva allegazione o dimostrazione dell'esistenza di un idoneo potere rappresentativo. [/QUOTE]
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