Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Art 1456 Risoluzione Espressa
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 212930" data-attributes="member: 42040"><p>Grazie della risposta Key.</p><p>Faccio un esempio pratico.</p><p>Il conduttore ha pagato regolarmente fino a novembre. A dicembre e gennaio è moroso. Il contratto prevedere la risoluzione espressa nel caso di mancato pagamento anche di una sola mensilità del canone.</p><p>Il proprietario quando può risolvere il contratto all'Agenzia delle Entrate (pagando ovviamente l'imposta di 67 euro)?</p><p>Può farlo con data di risoluzione al 31 gennaio; o deve aspettare che l'intimazione di sfratto e contestuale citazione di convalida venga notificata al conduttore?</p><p>Oppure la data di risoluzione deve coincidere con la data dell'udienza in cui il giudice convalida lo sfratto (quindi passano altri mesi)? Questo nel caso in cui il conduttore non paghi più nulla.</p><p>Siccome i canoni non incassati vengono comunque tassati fino alla data di risoluzione del contratto, sarebbe opportuno fare la risoluzione all'Agenzia delle Entrate il più presto possibile.</p><p>Però mi sembra di capire che la risoluzione va chiesta in tribunale, e non si possa "chiudere" il contratto prima che il giudice si sia pronunciato.</p><p>Inoltre credo che anche se il conduttore sana la morosità, il proprietario non sia tenuto a proseguire il rapporto di locazione (perché non si fida, preferisce liberare il locale, o per qualsiasi motivo).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 212930, member: 42040"] Grazie della risposta Key. Faccio un esempio pratico. Il conduttore ha pagato regolarmente fino a novembre. A dicembre e gennaio è moroso. Il contratto prevedere la risoluzione espressa nel caso di mancato pagamento anche di una sola mensilità del canone. Il proprietario quando può risolvere il contratto all'Agenzia delle Entrate (pagando ovviamente l'imposta di 67 euro)? Può farlo con data di risoluzione al 31 gennaio; o deve aspettare che l'intimazione di sfratto e contestuale citazione di convalida venga notificata al conduttore? Oppure la data di risoluzione deve coincidere con la data dell'udienza in cui il giudice convalida lo sfratto (quindi passano altri mesi)? Questo nel caso in cui il conduttore non paghi più nulla. Siccome i canoni non incassati vengono comunque tassati fino alla data di risoluzione del contratto, sarebbe opportuno fare la risoluzione all'Agenzia delle Entrate il più presto possibile. Però mi sembra di capire che la risoluzione va chiesta in tribunale, e non si possa "chiudere" il contratto prima che il giudice si sia pronunciato. Inoltre credo che anche se il conduttore sana la morosità, il proprietario non sia tenuto a proseguire il rapporto di locazione (perché non si fida, preferisce liberare il locale, o per qualsiasi motivo). [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Art 1456 Risoluzione Espressa
Alto