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Locazione, Affitto e Sfratto
Art 1456 Risoluzione Espressa
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Testo
<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 402484" data-attributes="member: 42040"><p>Secondo me bisogna leggere attentamente l'art. 1456 Cod.Civ., che recita:</p><p></p><p><em> ...la risoluzione si verifica di diritto quando la parte interessata dichiara all'altra che intende valersi della clausola risolutiva.</em></p><p></p><p>Io capisco che la parte interessata (tu come locatore) deve dichiarare all'altra (al tuo conduttore) che vuole attivare la clausola risolutiva espressa.</p><p>Se l'avessi fatto a febbraio avresti ragione nel considerare il contratto risolto in quel mese.</p><p>Ma se hai pazientato per un po' di tempo, allora il contratto è risolto quando tu hai inviato la raccomandata ar all'inquilino con la diffida ad adempiere. Dichiarandogli che in caso di suo inadempimento il contratto sarebbe stato risolto in base alla clausola risolutiva.</p><p>Se ho capito bene, gli hai spedito la raccomandata in ottobre, prima di iniziare la pratica di sfratto.</p><p></p><p>Copio e incollo parte della risposta data da Ollj nella discussione che ho linkato nel mio post n. #32, e sottolineo le parti più importanti:</p><p></p><p>I<em>l locatore che intenda avvalersi della clausola risolutiva espressa per determinare la cessazione del contratto di locazione, dovrà:</em></p><p><em>-<u> intimare alla controparte</u>, mettendola in mora,<u> d'adempiere all' obbligo di corrispondere il canone</u> contrattuale, <u>concedendo</u> a tal fine <u>un termine perentorio</u>.</em></p><p><em>- avvisare la controparte che, <u>decorso inutilmente il termine concesso,</u> sulla base di quanto disposto volontariamente dalle parti nella clausola risolutiva espressa,<u> il contratto di locazione dovrà intendersi risolto </u>per colpa da ascriversi al conduttore;</em></p><p><em>-<u><strong> il contratto si intenderà risolto allo scadere del termine concesso;</strong></u></em></p><p><em>- presso Agenzia delle Entrate andrà registrata la risoluzione medesima.</em></p><p></p><p>(Il termine concesso non può essere inferiore a 15 giorni: art. 1454 Cod.Civ.)</p><p></p><p></p><p>Se hai modo di chiarire tutto ciò col tuo avvocato, cortesemente scrivi qui la sua risposta: sarebbe interessante leggere un parere legale qualificato sull'argomento.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 402484, member: 42040"] Secondo me bisogna leggere attentamente l'art. 1456 Cod.Civ., che recita: [I] ...la risoluzione si verifica di diritto quando la parte interessata dichiara all'altra che intende valersi della clausola risolutiva.[/I] Io capisco che la parte interessata (tu come locatore) deve dichiarare all'altra (al tuo conduttore) che vuole attivare la clausola risolutiva espressa. Se l'avessi fatto a febbraio avresti ragione nel considerare il contratto risolto in quel mese. Ma se hai pazientato per un po' di tempo, allora il contratto è risolto quando tu hai inviato la raccomandata ar all'inquilino con la diffida ad adempiere. Dichiarandogli che in caso di suo inadempimento il contratto sarebbe stato risolto in base alla clausola risolutiva. Se ho capito bene, gli hai spedito la raccomandata in ottobre, prima di iniziare la pratica di sfratto. Copio e incollo parte della risposta data da Ollj nella discussione che ho linkato nel mio post n. #32, e sottolineo le parti più importanti: I[I]l locatore che intenda avvalersi della clausola risolutiva espressa per determinare la cessazione del contratto di locazione, dovrà: -[U] intimare alla controparte[/U], mettendola in mora,[U] d'adempiere all' obbligo di corrispondere il canone[/U] contrattuale, [U]concedendo[/U] a tal fine [U]un termine perentorio[/U]. - avvisare la controparte che, [U]decorso inutilmente il termine concesso,[/U] sulla base di quanto disposto volontariamente dalle parti nella clausola risolutiva espressa,[U] il contratto di locazione dovrà intendersi risolto [/U]per colpa da ascriversi al conduttore; -[U][B] il contratto si intenderà risolto allo scadere del termine concesso;[/B][/U] - presso Agenzia delle Entrate andrà registrata la risoluzione medesima.[/I] (Il termine concesso non può essere inferiore a 15 giorni: art. 1454 Cod.Civ.) Se hai modo di chiarire tutto ciò col tuo avvocato, cortesemente scrivi qui la sua risposta: sarebbe interessante leggere un parere legale qualificato sull'argomento. [/QUOTE]
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