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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 185662" data-attributes="member: 15764"><p>1°. Gli ascensori che entrano direttamente negli appartamenti necessitano di un apposito disimpegno, almeno così mi è parso di intendere da un installatore di ascensori venuto nel condominio dove abito per verificare la posssibilità di far scendere l'ascensore al livello sotterraneo dove abbiamo i posti auto. Questo tecnico visionando l'ascensore ha subito notato che nella pulsantiera del 5 piano al postodel pulsante c'era la serratura della chiave. Dopo essere salito dal proprietario ha sentenziato che se mettiamo mani all'ascensore, il condomino che ha l'ascensore che gli entra in casa deve fare delle nodifiche: creare una anticamera per impedire che qualcuno inavvertitamente apra la porta dell'ascensore quando questo non è al piano e quindi precipiti nel vano. A nulla sono valse le osservazioni che esistono i blocchi. Poi ci sono anche norme di sicurezza personali a difesa della proprietà: insomma ci voglio due porte quelle dell'anticamera, possibilmente blidate, che si aprono quando l'ascensore è al piano e quelle scorrevoli o girevoli dell'ascensore, separate da un disimpegno illuminato.</p><p>2°. Ammesso che gli appartamenti siano fatti come dice la legge sugli ascensori, per salire o scendere al piano terra/piano rialzato dovranno toccare il muro esterno del pianerottolo stesso. Questo muro fa parte della proprietà indivisa del condominio per modificarla ci vuole il consenso del 100% dei mm di prorpietà. Tra l'altro io ho l'impressione che questo ascensore così come è stato progettato neghi ai condomini non partecipanti di poter aderire in un secondo tempo alla miglioria apportata nel condominio; ma sopratutto neghi la possibilità fisica di installare un ascensore unico che serva tutti e due gli appartamenti presenti su ogni piano.</p><p>E questo non è consentito dalla legge.</p><p>3°. Ammesso che gli appartamenti siano fatti come dice la legge sugli ascensori, non capisco perché non installiate un ascensore con una porta centrale per il piano terra/ piano rialzato e due porte laterali per gli accessi negli appartamenti; di cui una la userai solo tu perché tutti gli altri piani troveranno solo il muro.</p><p>4°. Per quanto riguarda la modifica del pianerottolo di arrivo del tuo piano io credo che essendo parte della proprietà indivisa del condominio per modificarla ci vuole il consenso del 100% dei mm di prorpietà.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 185662, member: 15764"] 1°. Gli ascensori che entrano direttamente negli appartamenti necessitano di un apposito disimpegno, almeno così mi è parso di intendere da un installatore di ascensori venuto nel condominio dove abito per verificare la posssibilità di far scendere l'ascensore al livello sotterraneo dove abbiamo i posti auto. Questo tecnico visionando l'ascensore ha subito notato che nella pulsantiera del 5 piano al postodel pulsante c'era la serratura della chiave. Dopo essere salito dal proprietario ha sentenziato che se mettiamo mani all'ascensore, il condomino che ha l'ascensore che gli entra in casa deve fare delle nodifiche: creare una anticamera per impedire che qualcuno inavvertitamente apra la porta dell'ascensore quando questo non è al piano e quindi precipiti nel vano. A nulla sono valse le osservazioni che esistono i blocchi. Poi ci sono anche norme di sicurezza personali a difesa della proprietà: insomma ci voglio due porte quelle dell'anticamera, possibilmente blidate, che si aprono quando l'ascensore è al piano e quelle scorrevoli o girevoli dell'ascensore, separate da un disimpegno illuminato. 2°. Ammesso che gli appartamenti siano fatti come dice la legge sugli ascensori, per salire o scendere al piano terra/piano rialzato dovranno toccare il muro esterno del pianerottolo stesso. Questo muro fa parte della proprietà indivisa del condominio per modificarla ci vuole il consenso del 100% dei mm di prorpietà. Tra l'altro io ho l'impressione che questo ascensore così come è stato progettato neghi ai condomini non partecipanti di poter aderire in un secondo tempo alla miglioria apportata nel condominio; ma sopratutto neghi la possibilità fisica di installare un ascensore unico che serva tutti e due gli appartamenti presenti su ogni piano. E questo non è consentito dalla legge. 3°. Ammesso che gli appartamenti siano fatti come dice la legge sugli ascensori, non capisco perché non installiate un ascensore con una porta centrale per il piano terra/ piano rialzato e due porte laterali per gli accessi negli appartamenti; di cui una la userai solo tu perché tutti gli altri piani troveranno solo il muro. 4°. Per quanto riguarda la modifica del pianerottolo di arrivo del tuo piano io credo che essendo parte della proprietà indivisa del condominio per modificarla ci vuole il consenso del 100% dei mm di prorpietà. [/QUOTE]
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