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Locazione, Affitto e Sfratto
Assegno circolare al posto della fidejussione
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<blockquote data-quote="Nemesis" data-source="post: 465477" data-attributes="member: 15253"><p>No. Il richiedente può ottenere l'annullamento, solamente se non l'ha ancora consegnato al creditore.</p><p>Il possessore decade dall'azione di regresso, se non presenta il titolo per il pagamento entro trenta giorni dall'emissione. </p><p>L'azione contro l'emittente si prescrive nel termine di tre anni dall'emissione. </p><p>Gli importi degli assegni circolari non riscossi entro il termine di prescrizione del relativo diritto, entro il 31 marzo di ogni anno sono comunicati dagli istituti emittenti al Ministero dell'economia e delle finanze e versati al fondo per indennizzare i risparmiatori rimasti vittime di frodi finanziarie entro il 31 maggio dell'anno successivo a quello in cui scade il termine di prescrizione. Resta impregiudicato nei confronti del fondo il diritto del richiedente l'emissione dell'assegno circolare non riscosso alla restituzione del relativo importo. </p><p>Quindi nel caso in cui un assegno circolare non sia stato effettivamente riscosso dal beneficiario, il diritto al rimborso della provvista da parte del richiedente l’emissione del titolo si prescrive nell’ordinario termine decennale, che decorre dal momento in cui esso può essere fatto valere, cioè dalla scadenza del termine di tre anni.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Nemesis, post: 465477, member: 15253"] No. Il richiedente può ottenere l'annullamento, solamente se non l'ha ancora consegnato al creditore. Il possessore decade dall'azione di regresso, se non presenta il titolo per il pagamento entro trenta giorni dall'emissione. L'azione contro l'emittente si prescrive nel termine di tre anni dall'emissione. Gli importi degli assegni circolari non riscossi entro il termine di prescrizione del relativo diritto, entro il 31 marzo di ogni anno sono comunicati dagli istituti emittenti al Ministero dell'economia e delle finanze e versati al fondo per indennizzare i risparmiatori rimasti vittime di frodi finanziarie entro il 31 maggio dell'anno successivo a quello in cui scade il termine di prescrizione. Resta impregiudicato nei confronti del fondo il diritto del richiedente l'emissione dell'assegno circolare non riscosso alla restituzione del relativo importo. Quindi nel caso in cui un assegno circolare non sia stato effettivamente riscosso dal beneficiario, il diritto al rimborso della provvista da parte del richiedente l’emissione del titolo si prescrive nell’ordinario termine decennale, che decorre dal momento in cui esso può essere fatto valere, cioè dalla scadenza del termine di tre anni. [/QUOTE]
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