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Banche che rifiutano quote ereditarie agli eredi nuova OrdinanzaCassazione
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Testo
<blockquote data-quote="margheritaviola" data-source="post: 308863" data-attributes="member: 47195"><p><strong></strong></p><p><strong>Spett. Propit </strong></p><p><strong>vorrei un parere competente sul problema che le banche non consegnano le quote ereditarie sul conto corrente del defunto se non c'è accordo di tutti, un assurdo .</strong></p><p><strong>Recentemente è uscita una ordinanza sulla quale vorrei il Vs. parere che finalmente - a mio modesto parere - chiarisce la situazione La Corte di Cassazione, sesta sezione civile, ordinanza n. 27417/2017 (che esplicita la precedente 24567/2007)</strong> dice : <em>ciascun coerede può agire singolarmente nei confronti del debitore del de cuius senza necessità del consenso degli altri</em>, ciascuno dei partecipanti alla comunione ereditaria può agire singolarmente per far valere anche la sola parte di credito proporzionale alla quota ereditaria, senza necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti gli altri coeredi.</p><p>La Cassazione dice ancora : il singolo erede può procedere per l’intero o per la sua quota: la <strong>banca non può opporsi alla liquidazione </strong>eccependo il mancato assenso degli altri eredi. Le contrapposizioni interne tra eredi restano interne e, in caso di errata distribuzione delle somme presenti su conto corrente, verranno risolte al momento dello scioglimento della comunione e della liquidazione dei rapporti di credito debito tra le parti. Da tali questioni la banca resta estranea; non deve pertanto preoccuparsi di una possibile azione da parte degli altri eredi,difatti gli altri eredi non potranno agire nei riguardi dell’istituto di credito ma dovranno rivolgere le proprie pretese solo contro il parente qualora avesse con l'inganno preso quote eccedenti quelle successorie.</p><p>Grazie se mi rispondete</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="margheritaviola, post: 308863, member: 47195"] [B] Spett. Propit vorrei un parere competente sul problema che le banche non consegnano le quote ereditarie sul conto corrente del defunto se non c'è accordo di tutti, un assurdo . Recentemente è uscita una ordinanza sulla quale vorrei il Vs. parere che finalmente - a mio modesto parere - chiarisce la situazione La Corte di Cassazione, sesta sezione civile, ordinanza n. 27417/2017 (che esplicita la precedente 24567/2007)[/B] dice : [I]ciascun coerede può agire singolarmente nei confronti del debitore del de cuius senza necessità del consenso degli altri[/I], ciascuno dei partecipanti alla comunione ereditaria può agire singolarmente per far valere anche la sola parte di credito proporzionale alla quota ereditaria, senza necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti gli altri coeredi. La Cassazione dice ancora : il singolo erede può procedere per l’intero o per la sua quota: la [B]banca non può opporsi alla liquidazione [/B]eccependo il mancato assenso degli altri eredi. Le contrapposizioni interne tra eredi restano interne e, in caso di errata distribuzione delle somme presenti su conto corrente, verranno risolte al momento dello scioglimento della comunione e della liquidazione dei rapporti di credito debito tra le parti. Da tali questioni la banca resta estranea; non deve pertanto preoccuparsi di una possibile azione da parte degli altri eredi,difatti gli altri eredi non potranno agire nei riguardi dell’istituto di credito ma dovranno rivolgere le proprie pretese solo contro il parente qualora avesse con l'inganno preso quote eccedenti quelle successorie. Grazie se mi rispondete [/QUOTE]
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