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Area Amministrativa Fiscale e Tributaria
Fisco, Detrazioni e Tasse
Benefici prima casa: per quanto tempo risiedere nel Comune?
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<blockquote data-quote="Gagarin" data-source="post: 223601" data-attributes="member: 41999"><p>Qui si continua a confondere le cose e la discussione sta prendendo una piega diversa quanto inutile rispetto all'impostazione:</p><p>1 - La legge dice che si deve risiedere nel Comune ove l'immobile è posseduto, non nell'immobile in questione, dove non è necessario abitare: questo è un dato di fatto incontrovertibile e fuori dalla discussione;</p><p>2 - Non si dichiara nessun falso: la residenza si pone nel Comune ove si trova l'immobile e nel luogo dichiarato, cioè nella casa di un parente (regolarmente arredata) che eventualmente dichiara ai vigili che l'interessato risiede da lui (cosa, peraltro, vera);</p><p>3 - La discussione verte solo su una questione diversa dal rispetto della legge e da questa apparentemente non prevista: la legge viene rispettata con la <u>residenza nel Comune dell'immobile (e non nell'immobile) entro i 18 mesi dal rogito</u> (la cosa non è motivo di discussione), ma, finora, nessuno ha detto, con chiarezza e con apporto di documentazione fisco-legale riscontrabile, <strong>dopo quanto tempo, trascorsi i fatidici 18 mesi, sarà possibile cambiare la residenza senza incorrere nella perdita dei benefici stessi</strong>.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gagarin, post: 223601, member: 41999"] Qui si continua a confondere le cose e la discussione sta prendendo una piega diversa quanto inutile rispetto all'impostazione: 1 - La legge dice che si deve risiedere nel Comune ove l'immobile è posseduto, non nell'immobile in questione, dove non è necessario abitare: questo è un dato di fatto incontrovertibile e fuori dalla discussione; 2 - Non si dichiara nessun falso: la residenza si pone nel Comune ove si trova l'immobile e nel luogo dichiarato, cioè nella casa di un parente (regolarmente arredata) che eventualmente dichiara ai vigili che l'interessato risiede da lui (cosa, peraltro, vera); 3 - La discussione verte solo su una questione diversa dal rispetto della legge e da questa apparentemente non prevista: la legge viene rispettata con la [U]residenza nel Comune dell'immobile (e non nell'immobile) entro i 18 mesi dal rogito[/U] (la cosa non è motivo di discussione), ma, finora, nessuno ha detto, con chiarezza e con apporto di documentazione fisco-legale riscontrabile, [B]dopo quanto tempo, trascorsi i fatidici 18 mesi, sarà possibile cambiare la residenza senza incorrere nella perdita dei benefici stessi[/B]. [/QUOTE]
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