Bonifico parlante o ordinario?

[casanostra]

Un caro saluto a tutti i partecipanti e agli ospiti.
Come da titolo sono indeciso sul tipo di bonifico da fare, faccio un passo indietro.
Ho deciso di ristrutturare le facciate di una palazzina di mia proprietà accedendo al bonus facciate del 90%.
Il tecnico ha redatto il computo metrico e ha applicato i prezzi della regione.
La ditta mi concede lo sconto in fattura del 90% restando a mio carico il 10%.
Provvederò all'invio telematico all'agenzia delle entrate della comunicazione dello sconto in fattura e al pagamento del 10% a mio carico tramite bonifico.
A detta del titolare della ditta il bonifico deve essere di tipo ordinario e non parlante perché il 10% rimanente è a mio totale carico non detraibile, gironzolando sul web ho trovato che anche in questo caso è necessario il bonifico parlante.
Cosa ne pensate? Esiste qualche circolare esplicativa dell'agenzia delle entrate o è lasciato tutto al singolo?

 

[basty]

Logica vorrebbe che il bonifico sia ordinario, perchè altrimenti su tale bonifico avviene la ritenuta d'acconto.

Mi pare che ci sia una circolare in merito, non so se riuscirò a ritrovarla.

 

[casanostra]

Grazie @basty

 

[basty]

Quanto risposto sopra non è detto che sia corretto: ho trovato la circolare che potrebbe spiegare come comportarsi; purtroppo non mi pare di facile "decodificazione": tu come leggi?. Per me non è chiaro chi debba fare il bonifico parlante: il fornitore o l'acquirente?

Il fornitore.... non ha senso.
L'acquirente versa la quota residua: però potrebbe avere senso che su quella sia applicata la ritenuta: sarebbe un anticipo di imposta di quanto spettante a carico del fornitore

Vedi circ. 24 a pag. 41

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2624559/Circolare+n.+24+del+8+agosto+2020.pdf/53b2ee8b-88bc-09c0-c95f-0bb6dbd16c77

 

[Nemesis]

su tale bonifico avviene la ritenuta d'acconto.

E così deve essere.

 

[basty]

E così deve essere.

Ok: quindi bonifico parlante sul 10% rimasto a carico
Ovviamente la ritenuta sarà poca cosa rispetto al totale fatturato: evidentemente ha solo lo scopo di segnalare la avvenuta fatturazione, cui dovranno seguire tutti gli adempimenti fiscali burocratici e monetari

 

[casanostra]

E bisogna anche ricordarsi che è un bonifico da non portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi.

 

[casanostra]

Aggiornamento.
Per l'Agenzia delle Entrate, anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura, il bonifico dell'importo residuo a carico del contribuente deve essere parlante perché la norma principe è la detrazione d'imposta mentre cessione o sconto sono delle opzioni.

Per attuare lo sconto in fattura dovrò fare la comunicazione dell'opzione in maniera telematica sul sito dell'Agenzia delle Entrate o tramite il software messo a disposizione sempre dall'Agenzia delle Entrate scaricabile su pc.
Dato che sono l'unico proprietario della palazzina oggetto dell'intervento, dovrò indicare i dati come se fossi un condominio minimo senza amministratore come spiegato sul sito dell'agenzia.
Ho raccolto queste informazioni su unico pdf che allego, potrebbero essere utili a qualcuno.
Dovrò presentare due comunicazioni visto che i pagamenti saranno due, acconto e saldo e dovrò indicare di quante unità è composto l'immobile con tutti i dati catastali delle singole unità.
Ho cercato di fare delle simulazioni sul sito dell'agenzia senza riuscirci, non mi fa operare come condominio mentre il software scaricato è molto più intuitivo e si possono inserire fino a 10 subalterni per singola particella, ovviamente in fase di visualizzazione del modello in pdf verranno riempiti più moduli visto che nel modello cartaceo al massimo si possono inserire quattro subalterni per singola particella.
Il software indica anche se ci sono errori o disallineamenti nei vari quadri tramite tre colori:
Rosso, grave errore che impedisce la formazione del file telematico per il successivo invio.
Giallo, errore non grave ma che comunque potrebbe essere motivo di scarto da parte del sistema.
Verde, tutti i quadri sono correttamente compilati e congruenti fra di loro ed è possibile generare il file telematico e trasmetterlo tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate.