Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Tecnica ed Edilizia
Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
Box abusivi su area di pertinenza condominiale condonati ma che risultano ancora di proprietà dell'i
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="mari46" data-source="post: 130517" data-attributes="member: 42840"><p>Buongiorno, ho un problema come si usa dire di lana caprina, spero che riusciate a darmi delle indicazioni utili per venire a capo di questo rebus.</p><p>nel 1972 mio marito e mio padre hanno comprato rispettivamente un alloggio in un condominio di 4 alloggi, dove gli altri 2 inquilini avevano già fatto l'atto notarile per l'acquisto del relativo alloggio e delle pertinenze, (giardino, cantine, posto auto e passo carraio ecc. ecc...) L'impresario ha consegnato il regolamento di condominio dove veniva fatto riferimento al posto auto per ciascun alloggio. I primi 2 inquilini avevano preso accordi, in fase di contatto per l'acquisto con l'impresario, che dovevano esserci 4 box e non solo i posti auto. A questo punto l'impresario che aveva già fatto l'atto notarile con questi 2 inquilini, ha aggiunto una scrittura privata dove si impegnava a posare sulla suddetta area i 4 box dichiarandone la titolarità esclusiva,e visto che erano abusivi, si impegnava a rimuoverli se il comune avesse fatto obiezione. Mio marito e mio padre facendo l'atto notarile pochi mesi dopo hanno firmato per accettazione il regolamento di condominio e la scrittura privata. Nel 1986 ognuno di noi ha richiesto il condono di questi box. Ora sorge il problema, uno dei proprietari vende l'alloggio al figlio e il figlio vuole la totale proprietà del posto auto e del relativo box, ma il notaio dice che non può fare l'atto perchè risultiamo tutti proprietari di tutta l'area destinata a posto auto e precisamente ognuno di noi è proprietario di 1/4 di tutto. In più siccome ci sono state delle successioni non è stato messo in successione un box e precisamente quello di mio marito, perchè il geom. che ha fatto la pratica del condono ha fatto la pratica con il primo versamento ma non ha presentato in comune i documenti, e per quello di mio padre non ha chiuso la pratica con il comune, per contro comunque i box a catasto risultano ancora a nome dell'impresario. In definitiva abbiamo pagato ICI, IRPEF, IMU su box che non sono di nostra proprietà ma convinti di esserne proprietari. Come uscire da questo disastro, mettere a posto tutto in modo da permettere la vendita dell'alloggio con il posto auto e il box????</p><p>Qualcuno è in grado di darmi delle dritte???</p><p>Ringrazio di cuore anticipatamente</p><p>mari46</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mari46, post: 130517, member: 42840"] Buongiorno, ho un problema come si usa dire di lana caprina, spero che riusciate a darmi delle indicazioni utili per venire a capo di questo rebus. nel 1972 mio marito e mio padre hanno comprato rispettivamente un alloggio in un condominio di 4 alloggi, dove gli altri 2 inquilini avevano già fatto l'atto notarile per l'acquisto del relativo alloggio e delle pertinenze, (giardino, cantine, posto auto e passo carraio ecc. ecc...) L'impresario ha consegnato il regolamento di condominio dove veniva fatto riferimento al posto auto per ciascun alloggio. I primi 2 inquilini avevano preso accordi, in fase di contatto per l'acquisto con l'impresario, che dovevano esserci 4 box e non solo i posti auto. A questo punto l'impresario che aveva già fatto l'atto notarile con questi 2 inquilini, ha aggiunto una scrittura privata dove si impegnava a posare sulla suddetta area i 4 box dichiarandone la titolarità esclusiva,e visto che erano abusivi, si impegnava a rimuoverli se il comune avesse fatto obiezione. Mio marito e mio padre facendo l'atto notarile pochi mesi dopo hanno firmato per accettazione il regolamento di condominio e la scrittura privata. Nel 1986 ognuno di noi ha richiesto il condono di questi box. Ora sorge il problema, uno dei proprietari vende l'alloggio al figlio e il figlio vuole la totale proprietà del posto auto e del relativo box, ma il notaio dice che non può fare l'atto perchè risultiamo tutti proprietari di tutta l'area destinata a posto auto e precisamente ognuno di noi è proprietario di 1/4 di tutto. In più siccome ci sono state delle successioni non è stato messo in successione un box e precisamente quello di mio marito, perchè il geom. che ha fatto la pratica del condono ha fatto la pratica con il primo versamento ma non ha presentato in comune i documenti, e per quello di mio padre non ha chiuso la pratica con il comune, per contro comunque i box a catasto risultano ancora a nome dell'impresario. In definitiva abbiamo pagato ICI, IRPEF, IMU su box che non sono di nostra proprietà ma convinti di esserne proprietari. Come uscire da questo disastro, mettere a posto tutto in modo da permettere la vendita dell'alloggio con il posto auto e il box???? Qualcuno è in grado di darmi delle dritte??? Ringrazio di cuore anticipatamente mari46 [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Tecnica ed Edilizia
Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
Box abusivi su area di pertinenza condominiale condonati ma che risultano ancora di proprietà dell'i
Alto