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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 206510" data-attributes="member: 39257"><p>Ho già detto che l'esempio da me postato andava ( e lo sarà in seguito alla prossima occasione) riformulato sui casi concreti riportati anche dalla numerosa giurisprudenza...anche i conteggi sui buoni postali partivano per pura comodità non più dai due genitori, ma solo dal padre superstite...perchè tutti gli eredi possono pretendere che qualunque elargizione ( che per il codice e...per il fisco...diventa donazione indiretta) di poco superiore alla lieve entità prevista dal codice civile debba essere calcolata al "valore attuale" (anche le centomila euro di venti anni prima vanno rivalutate...) e portata</p><p>"all'ammasso" dell'asse ereditario e poi suddivise, in assenza di testamento, in base ai parametri di legge. dove, in sfregio al de cuius,</p><p>non viene riconosciuta la quota della "disponibile"...Comunque Luigi, non è con poche frasi che si possa stabilire l'equità...e la materia resta</p><p>complessa... tanto complessa che mi fa ridire che se non ci fosse la Collazione sarebbe meglio per tutti. Perchè si avrebbero due percorsi</p><p>da seguire: A) O l'accettazione del testamento...B) oppure, in sua assenza, i parametri indicati dalla legge (che non sono in contestazione)...Ma così facendo. scomparirebbero d'incanto le agognate liti ereditarie...e tu...Cappiscce a mme...!!! qpq.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 206510, member: 39257"] Ho già detto che l'esempio da me postato andava ( e lo sarà in seguito alla prossima occasione) riformulato sui casi concreti riportati anche dalla numerosa giurisprudenza...anche i conteggi sui buoni postali partivano per pura comodità non più dai due genitori, ma solo dal padre superstite...perchè tutti gli eredi possono pretendere che qualunque elargizione ( che per il codice e...per il fisco...diventa donazione indiretta) di poco superiore alla lieve entità prevista dal codice civile debba essere calcolata al "valore attuale" (anche le centomila euro di venti anni prima vanno rivalutate...) e portata "all'ammasso" dell'asse ereditario e poi suddivise, in assenza di testamento, in base ai parametri di legge. dove, in sfregio al de cuius, non viene riconosciuta la quota della "disponibile"...Comunque Luigi, non è con poche frasi che si possa stabilire l'equità...e la materia resta complessa... tanto complessa che mi fa ridire che se non ci fosse la Collazione sarebbe meglio per tutti. Perchè si avrebbero due percorsi da seguire: A) O l'accettazione del testamento...B) oppure, in sua assenza, i parametri indicati dalla legge (che non sono in contestazione)...Ma così facendo. scomparirebbero d'incanto le agognate liti ereditarie...e tu...Cappiscce a mme...!!! qpq. [/QUOTE]
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