Intanto un saluto a tutti, sono una neoiscritta 
e sono proprio contenta di aver trovato questo bel "luogo"!
Ma veniamo al mio pensiero che sta accompagnando il caffè serale:
vedo spuntare come funghi siti o minisiti che propongono a potenziali clienti privati la possibilità di ricevere gratuitamente n. preventivi per lavori edili.
Il servizio è gratuito per il potenziale cliente, ma a pagamento per le imprese candidate (sotto forma di abbonamento o con commissione).
Indubbiamente la possibilità di avere in mano se non altro preventivi schematici confrontabili fra loro (ammesso che le imprese candidate debbano rispettare questo schema), è già un "inizio" per il futuro committente, ma da lì ad ottenere i "sonni tranquilli" tanto promessi ne passa ancora molto.
Quello che mi sfugge è la logica secondo la quale sono i candidati a pagare i selezionatori.
Troverei più trasparente pubblicizzare questi servizi come attività promozionali per le imprese; certo, mi rendo conto che in questo caso potrebbe diminuire sensibilmente il bacino di potenziali committenti, venendo quindi meno l'appetibilità dell'iscrizione ai servizi da parte dei "candidati".
Il caffè intanto è finito e in estrema sintesi il mio pensiero era "non ci sono pasti gratis".
Un saluto a tutti,
gina
e sono proprio contenta di aver trovato questo bel "luogo"!
Ma veniamo al mio pensiero che sta accompagnando il caffè serale:
vedo spuntare come funghi siti o minisiti che propongono a potenziali clienti privati la possibilità di ricevere gratuitamente n. preventivi per lavori edili.
Il servizio è gratuito per il potenziale cliente, ma a pagamento per le imprese candidate (sotto forma di abbonamento o con commissione).
Indubbiamente la possibilità di avere in mano se non altro preventivi schematici confrontabili fra loro (ammesso che le imprese candidate debbano rispettare questo schema), è già un "inizio" per il futuro committente, ma da lì ad ottenere i "sonni tranquilli" tanto promessi ne passa ancora molto.
Quello che mi sfugge è la logica secondo la quale sono i candidati a pagare i selezionatori.
Troverei più trasparente pubblicizzare questi servizi come attività promozionali per le imprese; certo, mi rendo conto che in questo caso potrebbe diminuire sensibilmente il bacino di potenziali committenti, venendo quindi meno l'appetibilità dell'iscrizione ai servizi da parte dei "candidati".
Il caffè intanto è finito e in estrema sintesi il mio pensiero era "non ci sono pasti gratis".
Un saluto a tutti,
gina