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<blockquote data-quote="fausto manca" data-source="post: 271430" data-attributes="member: 15193"><p>Cerco di chiarire meglio: il calcolo del notaio sarebbe esatto se l'immobile fosse stato stato per 1/2 del padre e per 1/2 della madre e la successione si fosse aperta col nuovo diritto di famiglia. Frazioniamo per comodità in 96esimi: i 48/96 (1/2) della madre si devolvono per 24/96 alla figlia e 24/96 al padre che quindi diventa titolare di 72/96 (48/96 + 24/96). </p><p>Alla sua morte 1/3 di di 72/96 (24/96) vanno al coniuge e 2/3 di 72/96 (48/96) vanno ai tre figli (16/96 ciascuno) per cui la prima figlia si ritrova con 40/96 (24/96 + 16/96).</p><p> Ora, poiché la prima successione si é aperta col vecchio diritto di famiglia in vigore, la metà della madre (48/96) va alla sola figlia. La metà del padre (48/96) alla sua morte si devolve per 1/6 (1/3 di 1/2 o 3/18 per comodità al coniuge; 2/6 (2/3 di 1/2 o 2/18 ciascuno ai tre figli con questa ripartizione finale: </p><p>1° figlia 11/18 paria a 9/18 + 2/18;</p><p>coniuge superstite 3/18;</p><p>2° e 3° figlio 2/18 ciascuno.</p><p> L'errore del notaio sembra essere il non aver tenuto conto della data di apertura della prima successione e conseguentemente delle diverse norme di devoluzione.</p><p> Per concludere, in danno eventualmente l'ha subito al figlia di primo letto.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="fausto manca, post: 271430, member: 15193"] Cerco di chiarire meglio: il calcolo del notaio sarebbe esatto se l'immobile fosse stato stato per 1/2 del padre e per 1/2 della madre e la successione si fosse aperta col nuovo diritto di famiglia. Frazioniamo per comodità in 96esimi: i 48/96 (1/2) della madre si devolvono per 24/96 alla figlia e 24/96 al padre che quindi diventa titolare di 72/96 (48/96 + 24/96). Alla sua morte 1/3 di di 72/96 (24/96) vanno al coniuge e 2/3 di 72/96 (48/96) vanno ai tre figli (16/96 ciascuno) per cui la prima figlia si ritrova con 40/96 (24/96 + 16/96). Ora, poiché la prima successione si é aperta col vecchio diritto di famiglia in vigore, la metà della madre (48/96) va alla sola figlia. La metà del padre (48/96) alla sua morte si devolve per 1/6 (1/3 di 1/2 o 3/18 per comodità al coniuge; 2/6 (2/3 di 1/2 o 2/18 ciascuno ai tre figli con questa ripartizione finale: 1° figlia 11/18 paria a 9/18 + 2/18; coniuge superstite 3/18; 2° e 3° figlio 2/18 ciascuno. L'errore del notaio sembra essere il non aver tenuto conto della data di apertura della prima successione e conseguentemente delle diverse norme di devoluzione. Per concludere, in danno eventualmente l'ha subito al figlia di primo letto. [/QUOTE]
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