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Cambio Notaio tra compromesso e rogito
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<blockquote data-quote="Endrikiuro" data-source="post: 453831" data-attributes="member: 59995"><p>Grazie per la risposta franci63.</p><p>Capisco benissimo il voler tutelare il cliente e allo stesso modo io ci tengo a vendere tutto in ordine. Proprio per questo, oltre al notaio che aveva fatto il rogito a mio favore nel 2016, ho contattato altri 3 notai che si sono occupati del trasferimento di 3 subalterni diversi ma derivanti dallo stesso frazionamento e ampliamento (stessi lavori e stessa pratica). Tutti concordano che, in presenza di condono edilizio (che tra l'altro ho in formato cartaceo ed ho allegato nel compromesso) quegli atti sono del tutto superflui, perché è il condono a garantire la conformità del tutto.</p><p>Io vorrei solo evitare che l'eccessiva pignoleria ( o scarsa conoscenza? ) stia portando il notaio attuale a richiedere documenti che non hanno alcun valore, in quanto successivamente condonati.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Endrikiuro, post: 453831, member: 59995"] Grazie per la risposta franci63. Capisco benissimo il voler tutelare il cliente e allo stesso modo io ci tengo a vendere tutto in ordine. Proprio per questo, oltre al notaio che aveva fatto il rogito a mio favore nel 2016, ho contattato altri 3 notai che si sono occupati del trasferimento di 3 subalterni diversi ma derivanti dallo stesso frazionamento e ampliamento (stessi lavori e stessa pratica). Tutti concordano che, in presenza di condono edilizio (che tra l'altro ho in formato cartaceo ed ho allegato nel compromesso) quegli atti sono del tutto superflui, perché è il condono a garantire la conformità del tutto. Io vorrei solo evitare che l'eccessiva pignoleria ( o scarsa conoscenza? ) stia portando il notaio attuale a richiedere documenti che non hanno alcun valore, in quanto successivamente condonati. [/QUOTE]
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