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Canone Rai : possibile evitarlo ?
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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 164386" data-attributes="member: 39257"><p>Mi avete attribuito una inesattezza per cui chiarisco meglio. Il condizionamento pubblicitario non lo riferisco alla quantità di spot e interruzioni: non ci penso neppure!!! Bensì al potere che hanno i pubblicitari e la aziende commitenti del servizio di condizionare l'ideazione-progetto del programma e le variegate modalità compreso piccoli ,significativi particolari, fino all'annullamento di un programma a volte già</p><p>confezionato. Tutto questo esisteva anche prima..ma poi si è esaperato con l'avvento del caimano dove alla base di tutti i messaggi diretti</p><p>(pubblicitari) e indiretti (film, fiction, intrattenimento...) vi è finalizzata la filosofia consumistica che prevale massicciamente sui</p><p>comportamenti e sulla coscienza dei CONSUMATORI-cittadini. E' stato inevitabile quindi per la RAI adeguarsi al malcostume.</p><p>Ora vorrei rimandarvi ad un prossimo intervento chiedendo un piccolo contributo a Daniele78 che mi sembra particolarmente ferrato, Jaco, Condobip, Jerr48 e a tutti gli altri interessati di rispondere a questa domanda: escludendo</p><p>l'ascolto di mobilità (auto-treno-ospedali ecc...) a casa ascoltate anche la radio??? Se affermativo</p><p>quale emittenza e quanto tempo medio.</p><p>La risposta mi darà la possibilità di sottoporvi una</p><p>ultima riflessione sul tema in oggetto. Grazie anticipatamente. Quiproquo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 164386, member: 39257"] Mi avete attribuito una inesattezza per cui chiarisco meglio. Il condizionamento pubblicitario non lo riferisco alla quantità di spot e interruzioni: non ci penso neppure!!! Bensì al potere che hanno i pubblicitari e la aziende commitenti del servizio di condizionare l'ideazione-progetto del programma e le variegate modalità compreso piccoli ,significativi particolari, fino all'annullamento di un programma a volte già confezionato. Tutto questo esisteva anche prima..ma poi si è esaperato con l'avvento del caimano dove alla base di tutti i messaggi diretti (pubblicitari) e indiretti (film, fiction, intrattenimento...) vi è finalizzata la filosofia consumistica che prevale massicciamente sui comportamenti e sulla coscienza dei CONSUMATORI-cittadini. E' stato inevitabile quindi per la RAI adeguarsi al malcostume. Ora vorrei rimandarvi ad un prossimo intervento chiedendo un piccolo contributo a Daniele78 che mi sembra particolarmente ferrato, Jaco, Condobip, Jerr48 e a tutti gli altri interessati di rispondere a questa domanda: escludendo l'ascolto di mobilità (auto-treno-ospedali ecc...) a casa ascoltate anche la radio??? Se affermativo quale emittenza e quanto tempo medio. La risposta mi darà la possibilità di sottoporvi una ultima riflessione sul tema in oggetto. Grazie anticipatamente. Quiproquo. [/QUOTE]
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