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<blockquote data-quote="Gianco" data-source="post: 167744" data-attributes="member: 43421"><p>Se vogliamo sperare in un mondo che possa accogliere adeguatamente l'umanità dobbiamo cercare di limitare le nascite in generale, specie nei paesi emergenti non ancora in grado di autoalimentarsi. A questo proposito sarebbe opportuno regolarizzare le nascite. Ma il discorso è troppo lungo e si presta a diverse interpretazioni che non è il caso di affrontare in questa sede.</p><p>La discussione fin qui svolta sta scantonando dal problema proposto.</p><p>Giorgius72 assieme alla sorella convive con la madre separata nella casa di proprietà dei genitori. La sorella maggiore abita invece in una casa della madre. Il padre è autonomo. Loro vorrebbero trovare una sistemazione sperando che la madre vada a vivere con l'altra figlia in modo da mettere in vendita la casa di famiglia.</p><p>Fatto questo riepilogo, i figli non possono imporre ai genitori di dividere o vendere la proprietà comune perché non hanno alcun diritto. Solo i proprietari, (papà e mamma) singolarmente possono chiedere la divisione giudiziaria e quindi la vendita nel caso non fosse possibile la divisione in parti eque. Solo in quel caso i figli, genitori permettendo, potranno usufruire della parte dell'immobile che gli sarà concessa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gianco, post: 167744, member: 43421"] Se vogliamo sperare in un mondo che possa accogliere adeguatamente l'umanità dobbiamo cercare di limitare le nascite in generale, specie nei paesi emergenti non ancora in grado di autoalimentarsi. A questo proposito sarebbe opportuno regolarizzare le nascite. Ma il discorso è troppo lungo e si presta a diverse interpretazioni che non è il caso di affrontare in questa sede. La discussione fin qui svolta sta scantonando dal problema proposto. Giorgius72 assieme alla sorella convive con la madre separata nella casa di proprietà dei genitori. La sorella maggiore abita invece in una casa della madre. Il padre è autonomo. Loro vorrebbero trovare una sistemazione sperando che la madre vada a vivere con l'altra figlia in modo da mettere in vendita la casa di famiglia. Fatto questo riepilogo, i figli non possono imporre ai genitori di dividere o vendere la proprietà comune perché non hanno alcun diritto. Solo i proprietari, (papà e mamma) singolarmente possono chiedere la divisione giudiziaria e quindi la vendita nel caso non fosse possibile la divisione in parti eque. Solo in quel caso i figli, genitori permettendo, potranno usufruire della parte dell'immobile che gli sarà concessa. [/QUOTE]
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