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Cedolare secca e coproprietari con redditi dissimili
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Testo
<blockquote data-quote="casa61" data-source="post: 51893" data-attributes="member: 3588"><p>Riflettevo sulla contitolarità del contratto e di come comportarsi con l'adeguamento ISTAT.</p><p>Nel caso, infatti, la scelta non sia condivisa da tutti i proprietari dello stesso appartamento, credete sia giusto e corretto formalmente di fronte alla legge che l'eventuale aggiornamento istat possa essere proporzionato alla quota di spettanza del singolo locatore che non ha esercitato l'opzione?</p><p>Faccio un esempio nel caso di due locatori (A e B) di cui uno solo opta per la cedolare secca:</p><p>- affitto annuo complessivo 6000 euro</p><p>- A invia la raccomandata e rinuncia per la parte spettante (3000 €) all'aggiornamento</p><p>- B non invia la raccomandata e, quindi, chiede l'aggiornamento SOLO sulla sua quota spettante (3000 €)</p><p>Forse non è molto chiaro ma credo sia un argomento importante perché di questi casi ce ne sono tantissimi.</p><p>Che ne dite?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="casa61, post: 51893, member: 3588"] Riflettevo sulla contitolarità del contratto e di come comportarsi con l'adeguamento ISTAT. Nel caso, infatti, la scelta non sia condivisa da tutti i proprietari dello stesso appartamento, credete sia giusto e corretto formalmente di fronte alla legge che l'eventuale aggiornamento istat possa essere proporzionato alla quota di spettanza del singolo locatore che non ha esercitato l'opzione? Faccio un esempio nel caso di due locatori (A e B) di cui uno solo opta per la cedolare secca: - affitto annuo complessivo 6000 euro - A invia la raccomandata e rinuncia per la parte spettante (3000 €) all'aggiornamento - B non invia la raccomandata e, quindi, chiede l'aggiornamento SOLO sulla sua quota spettante (3000 €) Forse non è molto chiaro ma credo sia un argomento importante perché di questi casi ce ne sono tantissimi. Che ne dite? [/QUOTE]
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