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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 354217" data-attributes="member: 35382"><p>Non ho elementi giuridici da citare: posso rispondere sui punti che mi hanno sorpreso, in cui sarei pure io interessato a conoscere se esistono fondamenti giuridici.</p><p></p><p>Niente da eccepire sulle copie dei documenti di identità: coi tempi che corrono mi sembra ragionevole.</p><p></p><p>p.2: Certificato di agibilità.</p><p>In un certo senso sarebbe logica, ma se ha un senso, dovrebbe essere necessaria non solo per le locazioni ad estracomunitari; quanto segue mi pare poi una contraddizione in termini: se l'immobile ha ottenuto l'agibilità significa che l'uff. tecnico comunale ha già avuto i certificati di conformità degli impianti, che per definizione dovrebbero essere completi di visura camerale certificante i requisiti tecnico-professionali. </p><p>Semmai tale documentazione dovrebbe valere solo per le agibilità ante 1990, se questi documenti non venivano forniti.</p><p></p><p>p.5: Disegno della planimetria: qui in effetti mi risulta che la verifica sulla idoneità, si traduce nella verifica della "capienza" dell'immobile; se vogliono verificare quella è giocoforza dargli la planimetria, e la destinazione delle stanze per i rispettivi occupanti..</p><p></p><p>p.6: E immotivata per due ragioni: il comune può accedere al catasto. Non dovrebbe quindi "rompere i maroni" al cittadino chiedendo documenti pubblici. In secondo luogo la planimetria è in scala 1:200 e tu gli avresti già fornita, firmata , quella al 1:100. Le verifiche di conformità urbanistica non hanno molto a che vedere con la locazione agli extracomunitari (evidentemente vogliono prendere 2 piccioni con una fava)</p><p></p><p>p.8: non lo ho capito.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 354217, member: 35382"] Non ho elementi giuridici da citare: posso rispondere sui punti che mi hanno sorpreso, in cui sarei pure io interessato a conoscere se esistono fondamenti giuridici. Niente da eccepire sulle copie dei documenti di identità: coi tempi che corrono mi sembra ragionevole. p.2: Certificato di agibilità. In un certo senso sarebbe logica, ma se ha un senso, dovrebbe essere necessaria non solo per le locazioni ad estracomunitari; quanto segue mi pare poi una contraddizione in termini: se l'immobile ha ottenuto l'agibilità significa che l'uff. tecnico comunale ha già avuto i certificati di conformità degli impianti, che per definizione dovrebbero essere completi di visura camerale certificante i requisiti tecnico-professionali. Semmai tale documentazione dovrebbe valere solo per le agibilità ante 1990, se questi documenti non venivano forniti. p.5: Disegno della planimetria: qui in effetti mi risulta che la verifica sulla idoneità, si traduce nella verifica della "capienza" dell'immobile; se vogliono verificare quella è giocoforza dargli la planimetria, e la destinazione delle stanze per i rispettivi occupanti.. p.6: E immotivata per due ragioni: il comune può accedere al catasto. Non dovrebbe quindi "rompere i maroni" al cittadino chiedendo documenti pubblici. In secondo luogo la planimetria è in scala 1:200 e tu gli avresti già fornita, firmata , quella al 1:100. Le verifiche di conformità urbanistica non hanno molto a che vedere con la locazione agli extracomunitari (evidentemente vogliono prendere 2 piccioni con una fava) p.8: non lo ho capito. [/QUOTE]
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