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Cessione del credito a un genitore
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<blockquote data-quote="Sjlvia" data-source="post: 394370" data-attributes="member: 56158"><p>Chiedo un aiuto per capire meglio come funziona la cessione del credito.</p><p>Ho cercato molto in internet, e ho visto che un figlio (incapiente) può cedere il credito a un genitore purché questo sia da considerarsi "soggetto collegato al rapporto che ha dato origine alla detrazione"; per essere considerato tale sarebbe sufficiente "finanziare" la spesa (risposta Agenzia delle Entrate 298 del 22/07/2019).</p><p>Poiché quest'anno, e in particolare con il c.d. "bonus 110%", la possibilità di cessione del credito è stata data a tutti i soggetti penso che questa precisazione ora sia da applicarsi anche ai figli non incapienti.</p><p>Mia figlia dovrebbe fare dei lavori rientranti nel "bonus 110"; anziché cedere il credito alla ditta (che non lo accetta) oppure a una banca o finanziaria, può cederlo al papà se quest'ultimo finanziasse la spesa anticipatamente accreditandole la corrispondente cifra nel conto corrente? Sembrerebbe di sì.</p><p>Leggo però che il credito ceduto deve essere utilizzato in compensazione con il modello F24.</p><p>Ma chi non ha possibilità di versamenti con F24 per tipologia di reddito (dipendenti, pensionati)?</p><p>Nel nostro caso il padre è pensionato e non ha altri redditi; non avendo nulla da versare in sede di dichiarazione, ma avendo comunque una buona capienza e poche spese personali da detrarre, ha possibilità di recuperarlo anche con il 730?</p><p>Mi sembra strano non sia prevista anche questa possibilità, perché così si creerebbe una disparità tra chi lavora in proprio oppure ha diversi redditi (e utilizza il modello F24) e chi invece non può utilizzarlo perché le imposte sono trattenute dal sostituto d'imposta.</p><p>Grazie.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Sjlvia, post: 394370, member: 56158"] Chiedo un aiuto per capire meglio come funziona la cessione del credito. Ho cercato molto in internet, e ho visto che un figlio (incapiente) può cedere il credito a un genitore purché questo sia da considerarsi "soggetto collegato al rapporto che ha dato origine alla detrazione"; per essere considerato tale sarebbe sufficiente "finanziare" la spesa (risposta Agenzia delle Entrate 298 del 22/07/2019). Poiché quest'anno, e in particolare con il c.d. "bonus 110%", la possibilità di cessione del credito è stata data a tutti i soggetti penso che questa precisazione ora sia da applicarsi anche ai figli non incapienti. Mia figlia dovrebbe fare dei lavori rientranti nel "bonus 110"; anziché cedere il credito alla ditta (che non lo accetta) oppure a una banca o finanziaria, può cederlo al papà se quest'ultimo finanziasse la spesa anticipatamente accreditandole la corrispondente cifra nel conto corrente? Sembrerebbe di sì. Leggo però che il credito ceduto deve essere utilizzato in compensazione con il modello F24. Ma chi non ha possibilità di versamenti con F24 per tipologia di reddito (dipendenti, pensionati)? Nel nostro caso il padre è pensionato e non ha altri redditi; non avendo nulla da versare in sede di dichiarazione, ma avendo comunque una buona capienza e poche spese personali da detrarre, ha possibilità di recuperarlo anche con il 730? Mi sembra strano non sia prevista anche questa possibilità, perché così si creerebbe una disparità tra chi lavora in proprio oppure ha diversi redditi (e utilizza il modello F24) e chi invece non può utilizzarlo perché le imposte sono trattenute dal sostituto d'imposta. Grazie. [/QUOTE]
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