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Chi si deve occupare di persona sola affetta da demenzia senile?
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Testo
<blockquote data-quote="uGuccione" data-source="post: 31111" data-attributes="member: 6508"><p>eius commoda eius incommoda mi risulta essere un principio generale del nostro ordinamento giuridico che sta ad indicare che ogni situazione giuridica costituisce un unicum e come tale produce inscindibilmente effetti positivi e negativi. Tale brocardo trova pertanto applicazione anche nell'interpretazione del contratto (ma non solo) costituendo quella "regola" ermeneutica alla quale ti riferisci.</p><p>Dico questo quale profana della materia giuridica alla quale mi avvicino solo come autodidatta.</p><p>In ogni caso ancora grazie delle ulteriori precisazioni alle quali mi ero avvicinata anche io relativamente alle quali però mi è sorto un dubbio .. amletico che ha determinato la richiesta di aiuto.</p><p>E precisamente: se nè io (figlia del vedovo sposato in seconde nozze) nè le nipoti (uniche parenti anche se in linea collaterale) siamo obbligate giuridicamente a prenderci cura dell'interessata, chi dovrà occuparsi di lei magari per promuovere quell'amministrazione di sostegno - introdotta nel 2004 nel libro primo del codice civile - alla quale fai riferimento?</p><p>Puo essere che la soluzione sia da ricercare in una norma diversa dal 433 cod. civ. ? Ti ringrazio ancora di cuore per la tua collaborazione veramente pregievole</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uGuccione, post: 31111, member: 6508"] eius commoda eius incommoda mi risulta essere un principio generale del nostro ordinamento giuridico che sta ad indicare che ogni situazione giuridica costituisce un unicum e come tale produce inscindibilmente effetti positivi e negativi. Tale brocardo trova pertanto applicazione anche nell'interpretazione del contratto (ma non solo) costituendo quella "regola" ermeneutica alla quale ti riferisci. Dico questo quale profana della materia giuridica alla quale mi avvicino solo come autodidatta. In ogni caso ancora grazie delle ulteriori precisazioni alle quali mi ero avvicinata anche io relativamente alle quali però mi è sorto un dubbio .. amletico che ha determinato la richiesta di aiuto. E precisamente: se nè io (figlia del vedovo sposato in seconde nozze) nè le nipoti (uniche parenti anche se in linea collaterale) siamo obbligate giuridicamente a prenderci cura dell'interessata, chi dovrà occuparsi di lei magari per promuovere quell'amministrazione di sostegno - introdotta nel 2004 nel libro primo del codice civile - alla quale fai riferimento? Puo essere che la soluzione sia da ricercare in una norma diversa dal 433 cod. civ. ? Ti ringrazio ancora di cuore per la tua collaborazione veramente pregievole [/QUOTE]
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