Chiusura area esterna condominiale

[milano]

Buongiorno
Il fabbricato ha una forma a u con tutti i sottoportici, con una piazzetta al centro e un marciapiede privato attorno che affianca quello pubblico
L'area è aperta anche se è privata e non soggetta ad uso pubblico per stessa ammissione della P.A.
L'area è purtroppo frequentata anche da chi non è residente che pensa di poter fare tutto ciò che vuole: correre con la bicicletta, con il monopattino e con lo schetbois - giocare con il pallone e inzozzare con rifiuti le fioriere presenti nell'area.
Per questo si sta chiedendo di recintare l'area ma non si trova la maggioranza per farlo
Poiché solo il 70% circa si presenta normalmente alle assemblee - non esisterebbe neppure alcuna maggioranza per continuare a mantenere l'area aperta
In questo modo credo che si stia creando una servitù a favore di terzi con le spese di illuminazione, pulizia e manutentive a carico dei condomini
Se fosse possibile vorrei avere qualche vostro consiglio in proposito
Grazie

 

[Franci63]

L’unico consiglio è di cercare di portare più persone in assemblea, anche con delega, e sensibilizzare sul problema.
Ma pere evidente che attualmente la situazione che a te turba non sia tra le preoccupazioni degli altri , o quantomeno della maggioranza.

non esisterebbe neppure alcuna maggioranza per continuare a mantenere l'area aperta

Non serve alcuna maggioranza per lasciare le cose come stanno.

credo che si stia creando una servitù a favore di terzi

No, non mi pare questo il problema.

Ricordo una o più discussioni simili, da te aperte in passato: evidentemente per gli altri non è una priorità

 

[chiacchia]

Ma è un condominio? e anche se non lo fosse pagate voi i lavori e poi vedete di coinvolgere gli altri, ma chi e come pagate la pulizia la luce ecc.

 

[Nemesis]

Ma è un condominio?

(Ri)leggi il titolo della discussione.

 

[chiacchia]

La mia domanda è un trabocchetto nei paesi e nelle zone vecchie delle città ci sono realtà che non sono condominiali inizialmente poi con il passare degli anni e le modifiche strutturali si creano delle aree che diventano comuni tra loro senza per questo avere un concordato condominiale ma si va avanti con il buon vivere e/o anche perché si è parenti tra loro ma che diventano degli estranei con il passare delle generazioni.
Questo e per risponderti Nemesis.
Pertanto riformulo la domanda: Come stabilite le quote della pulizia, della luce ecc. chi raccoglie i soldi, chi paga le bollette ?

 

[Franci63]

Come stabilite le quote della pulizia, della luce ecc. chi raccoglie i soldi, chi paga le bollette ?

Si tratta di un condominio di medie/grandi dimensioni, a quanto si è capito.
Quindi c’è un amministratore, che amministra i beni e i servizi comuni e gestisce le spese, convoca periodicamente l’assemblea per le necessarie decisioni .

 

[chiacchia]

Se è cosi ma ho qualche dubbio, avendo il 70% delle presenze non vedo il problema di decisione

 

[Franci63]

avendo il 70% delle presenze non vedo il problema di decisione

Lui lamenta che non decidono di eseguire gli interventi che per lui sarebbero invece da fare.
Ma in condominio va così…