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Coeredi all'estero rifiutano contatti su vendita immobile in Italia
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Testo
<blockquote data-quote="robx" data-source="post: 102015" data-attributes="member: 39333"><p>Al decesso del genitore gli eredi che vivono all'estero non aprono la successione su di un immobile, rifiutano i contatti con gli altri coeredi italiani, non esprimono la loro volontà o posizione sul fatto che tutti gli i coeredi in Italia sono d'accordo nel vendere.</p><p>Essendo, quindi, una situazione paradossale, quali strumenti mette a disposizione il diritto per convincere questi fratelli che vivono negli Usa da molti anni ad esprimere la loro volontà: rifiutare l'eredità oppure accettarla aprendo la successione ed, eventualmente, se interessati a non vendere dichiararlo esplicitamente?</p><p>E' pensabile di procedere in qualche modo tramite consolato?</p><p>Grati per qualsiasi consiglio/suggerimento in merito, poiché essendoci un acquirente dell'immobile da tempo siamo bloccati in questo vicolo cieco.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="robx, post: 102015, member: 39333"] Al decesso del genitore gli eredi che vivono all'estero non aprono la successione su di un immobile, rifiutano i contatti con gli altri coeredi italiani, non esprimono la loro volontà o posizione sul fatto che tutti gli i coeredi in Italia sono d'accordo nel vendere. Essendo, quindi, una situazione paradossale, quali strumenti mette a disposizione il diritto per convincere questi fratelli che vivono negli Usa da molti anni ad esprimere la loro volontà: rifiutare l'eredità oppure accettarla aprendo la successione ed, eventualmente, se interessati a non vendere dichiararlo esplicitamente? E' pensabile di procedere in qualche modo tramite consolato? Grati per qualsiasi consiglio/suggerimento in merito, poiché essendoci un acquirente dell'immobile da tempo siamo bloccati in questo vicolo cieco. [/QUOTE]
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