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Cointestare casa al coniuge in regime di separazione dei beni
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<blockquote data-quote="vincejordano" data-source="post: 246561" data-attributes="member: 47875"><p>Avevo già letto questo articolo dell'Avv. Simona Fontana che, come altri, riporta in linea di massima questa soluzione. Purtroppo, a quanto pare, il vero problema sta nella interpretazione di "legittimazione di assegnazione" da parte della Cooperativa agli assegnatari degli alloggi.</p><p>Infatti, è interpretazione NON UNANIME (visto che alcune cooperative lo fanno ed altri no), quella di considerare quale unico "assegnatario legittimo" il Socio che "avendone i requisiti di legge" è iscritto nel Registro dei Soci della Cooperativa. Quindi, per interpretazione del Notaio, la Cooperativa assegna/vende al Socio il quale, se in comunione dei beni condivide "automaticamente" la proprietà dell'alloggio stesso. Per coloro che, invece, sono in regime di "separazione dei beni", tale possibilità viene "bloccata" in quanto il coniuge è "quasi" un "estraneo"! Incredibile, eppure alcuni mi hanno risposto così! Il tutto nonostante il coniuge dichiarasse che anche l'altro ha partecipato alle spese per il mutuo! Siamo nel marasma burocratico più assurdo!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="vincejordano, post: 246561, member: 47875"] Avevo già letto questo articolo dell'Avv. Simona Fontana che, come altri, riporta in linea di massima questa soluzione. Purtroppo, a quanto pare, il vero problema sta nella interpretazione di "legittimazione di assegnazione" da parte della Cooperativa agli assegnatari degli alloggi. Infatti, è interpretazione NON UNANIME (visto che alcune cooperative lo fanno ed altri no), quella di considerare quale unico "assegnatario legittimo" il Socio che "avendone i requisiti di legge" è iscritto nel Registro dei Soci della Cooperativa. Quindi, per interpretazione del Notaio, la Cooperativa assegna/vende al Socio il quale, se in comunione dei beni condivide "automaticamente" la proprietà dell'alloggio stesso. Per coloro che, invece, sono in regime di "separazione dei beni", tale possibilità viene "bloccata" in quanto il coniuge è "quasi" un "estraneo"! Incredibile, eppure alcuni mi hanno risposto così! Il tutto nonostante il coniuge dichiarasse che anche l'altro ha partecipato alle spese per il mutuo! Siamo nel marasma burocratico più assurdo! [/QUOTE]
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