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Come intestarsi il reddito di alloggio intestato ad altro soggetto
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<blockquote data-quote="giuseppe fattori" data-source="post: 95054" data-attributes="member: 38024"><p>grazie per la risposta .</p><p>Ovviamente avrei regolarizzato il tutto con le dovute registrazioni ma , se il comodato d'uso , in qualsiasi forma scritto, non consentisse il passaggio di reddito dal proprietario al comodatario (come una risoluzione della Agenzia delle Entrate che ho trovato su Propit.it sembra negare) , quale può essere la forma legale per arrivare a ciò?</p><p></p><p>A mio avviso credo possa essere la forma del contratto di affitto con facoltà di subaffitto ma vorrei essere confortato su ciò.</p><p></p><p>Per quanto riguarda la cifra bassa da indicare nel contratto di affitto , non mi risulta ci sia un limite da rispettare ( o se ci fosse fatemelo sapere) .</p><p> </p><p>Per amara esperienza personale il Tribunale di Firenze mi impone dal 1996 di praticare alla mia inquilina un canone di € 180 mensili per un appartamento arredato e confortato in piazza Duomo ( che nel mercato ne costerebbe dieci volte tanto) , quindi se la legge non ha vergogna ad imporre simili canoni , perchè dovrebbero venire a me questi scrupoli?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giuseppe fattori, post: 95054, member: 38024"] grazie per la risposta . Ovviamente avrei regolarizzato il tutto con le dovute registrazioni ma , se il comodato d'uso , in qualsiasi forma scritto, non consentisse il passaggio di reddito dal proprietario al comodatario (come una risoluzione della Agenzia delle Entrate che ho trovato su Propit.it sembra negare) , quale può essere la forma legale per arrivare a ciò? A mio avviso credo possa essere la forma del contratto di affitto con facoltà di subaffitto ma vorrei essere confortato su ciò. Per quanto riguarda la cifra bassa da indicare nel contratto di affitto , non mi risulta ci sia un limite da rispettare ( o se ci fosse fatemelo sapere) . Per amara esperienza personale il Tribunale di Firenze mi impone dal 1996 di praticare alla mia inquilina un canone di € 180 mensili per un appartamento arredato e confortato in piazza Duomo ( che nel mercato ne costerebbe dieci volte tanto) , quindi se la legge non ha vergogna ad imporre simili canoni , perchè dovrebbero venire a me questi scrupoli? [/QUOTE]
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