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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 184728" data-attributes="member: 15764"><p>cara @[USER=28198]Lira75[/USER] a Roma c'é lo stesso problema. I marciapiedi sono tappezzati di escrementi canini (tra l'altro a Roma non hanno la cultura del marciapiede infatti sono dei salvagente: pazienza nel centro storico ma nei quartieri recenti, diciamo degli anni '60 in poi, è inammissibile che il comune consenta le lottizzazioni con dei camminamenti larghi meno di 1,0 m).</p><p>Un paio di mesi fa mi è capitato di vedere un indigeno romano che sbraitava e minacciava un altro uomo dai tratti somatici indoasiatici (propbabilmente filippino). Il bianco si allontanava e lo straniero lo seguiva dicendogli qualche cosa; allora il bianco riprendeva a strillare mandando lo straniero a farsi fottere (alla tyubaz) e a lasciarlo in pace: ma quest'ultimo non desisteva. Incuriosito ho attraversato la strada per cercare di capire di più ed ho visto che l'indigeno romano portava al guinzaglio un cane e che il motivo della litigata era il fatto che il cane aveva epletato le proprie funzioni corporali proprio davanti al negozio del filippino e che il proprietario del cane non aveva raccolto le feci. Ne è nato un parapiglia (i contendenti sono arrivati alle mani) sedato da altri negozianti nel frattempo usciti dai loro esercizi: una esercente cinofila, saputo del fatto, si è attivata ed è andata a ripulire davanti al negozio dello straniero. Non ho visto come è finita perché avevo altro da fare, ma proprio la settimana scorsa ripassando nelle vicinanze del fatto ho riconosciuto il proprietrio del cane dall'altra parte del marciapiede il quale si guardava attorno con fare circospetto, quindi attraversare velocemente la strada con il cane al guinzaglio per portarsi sul marciapiede sul quale mi trovavo. Insospettito io ho fatto la mossa opposta ed arrivato nel punto dove si trovava questo incivile ho trovato una bella deiezione canina, ancora umida e fumante. Purtroppo non avevo con me nulla per raccoglierla perché l'istinto che ho avuto è stato quello di raccoglierla, di raggiungere il proprietario del cane e senza dire nulla di strofinargli in faccia e sulla bocca l'escremento del proprio cane.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 184728, member: 15764"] cara @[USER=28198]Lira75[/USER] a Roma c'é lo stesso problema. I marciapiedi sono tappezzati di escrementi canini (tra l'altro a Roma non hanno la cultura del marciapiede infatti sono dei salvagente: pazienza nel centro storico ma nei quartieri recenti, diciamo degli anni '60 in poi, è inammissibile che il comune consenta le lottizzazioni con dei camminamenti larghi meno di 1,0 m). Un paio di mesi fa mi è capitato di vedere un indigeno romano che sbraitava e minacciava un altro uomo dai tratti somatici indoasiatici (propbabilmente filippino). Il bianco si allontanava e lo straniero lo seguiva dicendogli qualche cosa; allora il bianco riprendeva a strillare mandando lo straniero a farsi fottere (alla tyubaz) e a lasciarlo in pace: ma quest'ultimo non desisteva. Incuriosito ho attraversato la strada per cercare di capire di più ed ho visto che l'indigeno romano portava al guinzaglio un cane e che il motivo della litigata era il fatto che il cane aveva epletato le proprie funzioni corporali proprio davanti al negozio del filippino e che il proprietario del cane non aveva raccolto le feci. Ne è nato un parapiglia (i contendenti sono arrivati alle mani) sedato da altri negozianti nel frattempo usciti dai loro esercizi: una esercente cinofila, saputo del fatto, si è attivata ed è andata a ripulire davanti al negozio dello straniero. Non ho visto come è finita perché avevo altro da fare, ma proprio la settimana scorsa ripassando nelle vicinanze del fatto ho riconosciuto il proprietrio del cane dall'altra parte del marciapiede il quale si guardava attorno con fare circospetto, quindi attraversare velocemente la strada con il cane al guinzaglio per portarsi sul marciapiede sul quale mi trovavo. Insospettito io ho fatto la mossa opposta ed arrivato nel punto dove si trovava questo incivile ho trovato una bella deiezione canina, ancora umida e fumante. Purtroppo non avevo con me nulla per raccoglierla perché l'istinto che ho avuto è stato quello di raccoglierla, di raggiungere il proprietario del cane e senza dire nulla di strofinargli in faccia e sulla bocca l'escremento del proprio cane. [/QUOTE]
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