Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Nuda Proprietà, Usufrutto e Comodato
Comodato ad uso gratuito a futuro marito
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Marili" data-source="post: 118075" data-attributes="member: 40619"><p>Vi riscrivo anche se in ritardo perché nel frattempo ho fatto anche qualche giro da commercialista, banche e agenzia delle entrate. In effetti, mi hanno confermato che il comodato è fattibile e mi hanno dato modulo f23, modello 69 e mi hanno richiesto un contratto di comodato con marche da bollo (14,62 ogni 100 righe). Ora mi tocca stilare il contratto e a tal proposito cercavo sulla rete qualche modello da poter sfruttare ma non ne trovo uno adatto alla mia situazione. <strong>Potreste darmi una mano? </strong></p><p>In particolare vorrei sottolineare che l'uso dell'immobile non sarebbe proprio "abitativo" visto che lo sto destinando a lui per farsi carico delle spese di ristrutturazione necessarie. Il casale infatti non gode dell'abitabilità (che verrà richiesta a fine lavori) dalla quale è esente essendo una costruzione ante 1967. <strong>Dovrei specificarlo?</strong>Che altro tipo di uso è previsto dal comodato? </p><p>Per ciò che concerne la durata vorrei sottolineare la dissoluzione del contratto di comodato al momento della formazione del nostro nucleo familiare. Infatti da quel momento il mio futuro marito godrà ugualmente delle detrazioni di ristrutturazione essendo io a suo carico, quindi il comodato a quel punto sarebbe del tutto inutile. </p><p><strong>Altro consiglio che vi chiedo è questo:</strong></p><p>Io passerò la residenza nel casale dopo la prima metà novembre per evitare problemi visto che entro quella data mi spetta fare la scrutinatrice nel comune attuale, poi partirò (nasce mio nipote a Roma) e a metà novembre avrò la discussione di laurea. <strong>Il contratto di comodato posso farlo in contemporanea o mi conviene aspettare che venga passata la residenza? </strong></p><p>Altra domanda: le utenze (acqua e luce) dovranno passare a nome del mio futuro marito o possono restare a mio nome (lo preferirei) ad esempio specificando nel contratto che sarò io a farmi carico delle utenze?</p><p>Ultima domanda: vorrei che il mio futuro marito si sentisse tutelato nel caso di (facciamo corna) eventuale separazione. Devo specificarlo nel contratto di comodato o mi conviene fare una scrittura privata tra me e lui?</p><p>Per chi avrà la pazienza di rispondere a tutte queste mie domande non posso che dire <em>Grazie!</em> e sperare di poter ricambiare il favore in qualche modo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Marili, post: 118075, member: 40619"] Vi riscrivo anche se in ritardo perché nel frattempo ho fatto anche qualche giro da commercialista, banche e agenzia delle entrate. In effetti, mi hanno confermato che il comodato è fattibile e mi hanno dato modulo f23, modello 69 e mi hanno richiesto un contratto di comodato con marche da bollo (14,62 ogni 100 righe). Ora mi tocca stilare il contratto e a tal proposito cercavo sulla rete qualche modello da poter sfruttare ma non ne trovo uno adatto alla mia situazione. [B]Potreste darmi una mano? [/B] In particolare vorrei sottolineare che l'uso dell'immobile non sarebbe proprio "abitativo" visto che lo sto destinando a lui per farsi carico delle spese di ristrutturazione necessarie. Il casale infatti non gode dell'abitabilità (che verrà richiesta a fine lavori) dalla quale è esente essendo una costruzione ante 1967. [B]Dovrei specificarlo?[/B]Che altro tipo di uso è previsto dal comodato? Per ciò che concerne la durata vorrei sottolineare la dissoluzione del contratto di comodato al momento della formazione del nostro nucleo familiare. Infatti da quel momento il mio futuro marito godrà ugualmente delle detrazioni di ristrutturazione essendo io a suo carico, quindi il comodato a quel punto sarebbe del tutto inutile. [B]Altro consiglio che vi chiedo è questo:[/B] Io passerò la residenza nel casale dopo la prima metà novembre per evitare problemi visto che entro quella data mi spetta fare la scrutinatrice nel comune attuale, poi partirò (nasce mio nipote a Roma) e a metà novembre avrò la discussione di laurea. [B]Il contratto di comodato posso farlo in contemporanea o mi conviene aspettare che venga passata la residenza? [/B] Altra domanda: le utenze (acqua e luce) dovranno passare a nome del mio futuro marito o possono restare a mio nome (lo preferirei) ad esempio specificando nel contratto che sarò io a farmi carico delle utenze? Ultima domanda: vorrei che il mio futuro marito si sentisse tutelato nel caso di (facciamo corna) eventuale separazione. Devo specificarlo nel contratto di comodato o mi conviene fare una scrittura privata tra me e lui? Per chi avrà la pazienza di rispondere a tutte queste mie domande non posso che dire [I]Grazie![/I] e sperare di poter ricambiare il favore in qualche modo. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Nuda Proprietà, Usufrutto e Comodato
Comodato ad uso gratuito a futuro marito
Alto