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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 241628" data-attributes="member: 15764"><p>perfettamente d'accordo nei contratti privato Vs Privato. Ma nel caso in cui l'indirizzo che fornisce il richiedente la nuova residenza è un indirizzo censito come edificio di proprietà Ater o Enasarco o Assitalia o ... (ci siamo capiti) mi sembra di ricordare, da un altro post, che ci vuole anche il benestare dell'assegnatario (che è un conduttore privilegiato).</p><p>Mi sembra ovvio che se queste persone chiedessero il benestare all' ente proprietario, considerando la prassi consolidata di metodo di subentro, negherebbero l'assenso. Invece guarda caso quando uno di questi appartamenti viene assegnato diventa un bene della famiglia dell'assegnatario assimilabile ( ho scritto assimilabile) ad un bene trasmissibile per via ereditaria, attraverso questo escamotage.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 241628, member: 15764"] perfettamente d'accordo nei contratti privato Vs Privato. Ma nel caso in cui l'indirizzo che fornisce il richiedente la nuova residenza è un indirizzo censito come edificio di proprietà Ater o Enasarco o Assitalia o ... (ci siamo capiti) mi sembra di ricordare, da un altro post, che ci vuole anche il benestare dell'assegnatario (che è un conduttore privilegiato). Mi sembra ovvio che se queste persone chiedessero il benestare all' ente proprietario, considerando la prassi consolidata di metodo di subentro, negherebbero l'assenso. Invece guarda caso quando uno di questi appartamenti viene assegnato diventa un bene della famiglia dell'assegnatario assimilabile ( ho scritto assimilabile) ad un bene trasmissibile per via ereditaria, attraverso questo escamotage. [/QUOTE]
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