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<blockquote data-quote="massimo binotto" data-source="post: 11098" data-attributes="member: 3177"><p>Per le prime due domande non me la sento di rispondere, anche perchè non sono un legale e non vorrei fuorviare la verità...</p><p></p><p>Per quanto riguarda l'ultima domanda cerco di essere abbastanza esplicito:</p><p>"intanto dipende dipende dalla zona dove ricade l'immobile... se già in quella non esistevano regolamenti edilizi che prevedevano il rilascio di licenze edilizie, permessi o altro. </p><p>La data del 1967 è riferita al 01/09/1967 - legge n.765 (legge Ponte). </p><p>Prima della legge ponte c'era la legge n.1150 che imponeva a chiunque volesse edificare nel centro abitato o dove era già esistente un PRG di chiedere al Comune la licenza edilizia. Quindi fuori dal perimetro del centro urbano non vi era bisogno di chiedere la licenza, a meno che non vi fosse già un PRG o un regolameto edilizio locale che lo imponeva. </p><p>Attenzione però che il famoso "ante 1967" si applica soltanto per i fabbricati rurali e per quei fabbricati urbani in Comuni ove all'epoca non esisteva strumento urbanistico. Infatti, per tutti gli altri fabbricati urbani ci si dovrebbe riferire addirittura ad un Regio Decreto del 1942... (se non ricordo male)".</p><p></p><p>Sono sempre dell'idea che il primo passo è quello accedere all'Ufficio Tecnico e verificare anche se il fabbricato è conforme alla normativa vigente attuale...</p><p>se mi dici però che è stato costruito attorno al 1975/1980, non possono applicare "l'ante '67"...</p><p>per tale ipotesi, stante l'epoca di realizzazione (1980) sarebbe a mio avviso possibile una sanatoria (art. 36 d.p.r. 380) soprattutto alla luce del fatto che probabilmente è stato iniziato il condono edilizio da tuo nonno (da verificare)...</p><p></p><p>Massimo Binotto</p><p>geometrikamente</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="massimo binotto, post: 11098, member: 3177"] Per le prime due domande non me la sento di rispondere, anche perchè non sono un legale e non vorrei fuorviare la verità... Per quanto riguarda l'ultima domanda cerco di essere abbastanza esplicito: "intanto dipende dipende dalla zona dove ricade l'immobile... se già in quella non esistevano regolamenti edilizi che prevedevano il rilascio di licenze edilizie, permessi o altro. La data del 1967 è riferita al 01/09/1967 - legge n.765 (legge Ponte). Prima della legge ponte c'era la legge n.1150 che imponeva a chiunque volesse edificare nel centro abitato o dove era già esistente un PRG di chiedere al Comune la licenza edilizia. Quindi fuori dal perimetro del centro urbano non vi era bisogno di chiedere la licenza, a meno che non vi fosse già un PRG o un regolameto edilizio locale che lo imponeva. Attenzione però che il famoso "ante 1967" si applica soltanto per i fabbricati rurali e per quei fabbricati urbani in Comuni ove all'epoca non esisteva strumento urbanistico. Infatti, per tutti gli altri fabbricati urbani ci si dovrebbe riferire addirittura ad un Regio Decreto del 1942... (se non ricordo male)". Sono sempre dell'idea che il primo passo è quello accedere all'Ufficio Tecnico e verificare anche se il fabbricato è conforme alla normativa vigente attuale... se mi dici però che è stato costruito attorno al 1975/1980, non possono applicare "l'ante '67"... per tale ipotesi, stante l'epoca di realizzazione (1980) sarebbe a mio avviso possibile una sanatoria (art. 36 d.p.r. 380) soprattutto alla luce del fatto che probabilmente è stato iniziato il condono edilizio da tuo nonno (da verificare)... Massimo Binotto geometrikamente [/QUOTE]
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