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<blockquote data-quote="GEPPETTO" data-source="post: 47676" data-attributes="member: 20959"><p>Da Geppetto.</p><p>Solitamente i notai chiedono da parte di un tecnico UN CERTIFICATO DI COFORMITA' EDILIZIA E CATASTALE che, se favorevole, permette di rogitare ed anche di chiedere un mutuo (salvo l'ulteriore parere del tecnico della banca che deve essere in sintonia con quello del tecnico di parte venditrice). Ti conviene pertanto verificare presso l'ufficio tecnico comunale se le "piccole differenze dimensionali di bagno e corridoio" rientrano nelle tolleranze edilizie previste dalle normative regionali in materia. Per quanto riguarda il catasto non dovrebbero esservi problemi visto che i vani rimangono comunque gli stessi e quindi si potrebbe dichiarare la conformità edilizia. Anche su questo ti conviene comunque parlare con il tecnico del catasto. La soluzione di fare una dichiarazione "URBANISTICA-CATASTALE" addomesticata in attesa di sanare tutto con una DIA successiva comprensiva dei nuovi lavori può incorrere nel dover pagare oneri maggiori nel momento che i lavori interrni che andrai a richiedere dovranno comprendene anche quelli esistenti (corridoio e bagno un poco più larghi).</p><p>Saluti<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="GEPPETTO, post: 47676, member: 20959"] Da Geppetto. Solitamente i notai chiedono da parte di un tecnico UN CERTIFICATO DI COFORMITA' EDILIZIA E CATASTALE che, se favorevole, permette di rogitare ed anche di chiedere un mutuo (salvo l'ulteriore parere del tecnico della banca che deve essere in sintonia con quello del tecnico di parte venditrice). Ti conviene pertanto verificare presso l'ufficio tecnico comunale se le "piccole differenze dimensionali di bagno e corridoio" rientrano nelle tolleranze edilizie previste dalle normative regionali in materia. Per quanto riguarda il catasto non dovrebbero esservi problemi visto che i vani rimangono comunque gli stessi e quindi si potrebbe dichiarare la conformità edilizia. Anche su questo ti conviene comunque parlare con il tecnico del catasto. La soluzione di fare una dichiarazione "URBANISTICA-CATASTALE" addomesticata in attesa di sanare tutto con una DIA successiva comprensiva dei nuovi lavori può incorrere nel dover pagare oneri maggiori nel momento che i lavori interrni che andrai a richiedere dovranno comprendene anche quelli esistenti (corridoio e bagno un poco più larghi). Saluti;-) [/QUOTE]
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