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Compravendita immobile:mutuo e difformità catastali
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Testo
<blockquote data-quote="enricoico" data-source="post: 106846" data-attributes="member: 33946"><p>Buongiorno, </p><p>Sono un tecnico operante nel comune di Roma e, insieme ad un mio collega, abbiamo risolto un problema analago.</p><p>Lo stato di fatto dell'immobile in questione differiva dallo stato di diritto (pianta catastale leggittimata) a causa di un tramezzo che era stato rimosso qualche anno prima.</p><p>Abbiamo quindi presentato al Comune una pratica edilizia “in sanatoria“ inserendo come ante operam la situazione riportata nella pianta catastale e come post operam lo stato di fatto dell'immobile.</p><p>Chiaramente una pratica edilizia in sanatoria puo' essere presentata solo se non va in contrasto con le disposizioni normative del comune di appartenenza (edificio vincolato o simile).</p><p>Fatta la pratica si va al catasto a cambiare lo stato di diritto e la conformita' e' fatta.</p><p></p><p>Ovviamente tutte le spese del tecnico che prepara la pratica, il costo della reversale da pagare al comune (inclusa la multa per la sanatoria) sono a carico del proprietario in quanto e' lui che ha realizzato l'abuso ed e' lui ad avere l'obbligo della regolarita' della situazione edilizia.</p><p></p><p>Spero di essere stato di aiuto. </p><p>Saluti</p><p>Enrico</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="enricoico, post: 106846, member: 33946"] Buongiorno, Sono un tecnico operante nel comune di Roma e, insieme ad un mio collega, abbiamo risolto un problema analago. Lo stato di fatto dell'immobile in questione differiva dallo stato di diritto (pianta catastale leggittimata) a causa di un tramezzo che era stato rimosso qualche anno prima. Abbiamo quindi presentato al Comune una pratica edilizia “in sanatoria“ inserendo come ante operam la situazione riportata nella pianta catastale e come post operam lo stato di fatto dell'immobile. Chiaramente una pratica edilizia in sanatoria puo' essere presentata solo se non va in contrasto con le disposizioni normative del comune di appartenenza (edificio vincolato o simile). Fatta la pratica si va al catasto a cambiare lo stato di diritto e la conformita' e' fatta. Ovviamente tutte le spese del tecnico che prepara la pratica, il costo della reversale da pagare al comune (inclusa la multa per la sanatoria) sono a carico del proprietario in quanto e' lui che ha realizzato l'abuso ed e' lui ad avere l'obbligo della regolarita' della situazione edilizia. Spero di essere stato di aiuto. Saluti Enrico [/QUOTE]
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