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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 292895" data-attributes="member: 15764"><p>nessuno sta prevaricando sul diritto del fratello "cattivo" di esercitare il diritto di prelazione <strong>se il fratello "buono" vendesse ad un estraneo</strong>. In questo caso è stato chiaramente scritto che la vendita avverrebbe tra il fratell0 "buono" ed il fratello, genitore di [USER=52892]@Eleoo[/USER]: <strong>che non è un estraneo</strong>. </p><p>Chi compra la parte del fratello "buono" non è un estraneo ma è un coerede dello stesso bene e legittimario, con lo stesso grado di parentela in quanto figlio dello stesso padre che ha generato il figlio "buono" ed il figlio "cattivo".</p><p>Se io voglio favorire mio fratello vendendogli la mia parte di eredità accettata, l'altro mio fratello non può invocare il diritto di prelazione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 292895, member: 15764"] nessuno sta prevaricando sul diritto del fratello "cattivo" di esercitare il diritto di prelazione [B]se il fratello "buono" vendesse ad un estraneo[/B]. In questo caso è stato chiaramente scritto che la vendita avverrebbe tra il fratell0 "buono" ed il fratello, genitore di [USER=52892]@Eleoo[/USER]: [B]che non è un estraneo[/B]. Chi compra la parte del fratello "buono" non è un estraneo ma è un coerede dello stesso bene e legittimario, con lo stesso grado di parentela in quanto figlio dello stesso padre che ha generato il figlio "buono" ed il figlio "cattivo". Se io voglio favorire mio fratello vendendogli la mia parte di eredità accettata, l'altro mio fratello non può invocare il diritto di prelazione. [/QUOTE]
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