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Testo
<blockquote data-quote="pupido" data-source="post: 377918" data-attributes="member: 57422"><p>Vi aggiorno sulla situazione del mio amico visto che, questa sera, ho partecipato alla seduta davanti al notaio.</p><p>Ebbene, il notaio ha esordito dicendo che senza l'accordo tra le parti per la proroga del preliminare, per lui tale contratto era da considerarsi risolto in virtù della clausola risolutiva.</p><p>L'avvocato della controparte, alle parole del notaio, ha reagito molto male minacciando subito di far partire una diffida ad adempiere al rogito perché secondo lui il termine di scadenza della condizione risolutiva non è essenziale e, quindi, la condizione non si è ancora avverata.</p><p>Alla fine, con grande fatica, si è raggiunto un accordo tra le parti. La parte venditrice ha deciso di accollarsi una cifra a forfait che vada a compensare l'esborso del mio amico per le spese straordinarie non ancora deliberate e quindi non ancora quantificabili.</p><p>Tale cifra verrà bonificata all'amministratore del condominio e versata nel conto condominiale come acconto della quota del mio amico.</p><p>Credo che alla fine sia prevalso il buon senso da ambo le parti perché iniziare una controversia civile avrebbe significato percorrere per esse un terreno minato...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pupido, post: 377918, member: 57422"] Vi aggiorno sulla situazione del mio amico visto che, questa sera, ho partecipato alla seduta davanti al notaio. Ebbene, il notaio ha esordito dicendo che senza l'accordo tra le parti per la proroga del preliminare, per lui tale contratto era da considerarsi risolto in virtù della clausola risolutiva. L'avvocato della controparte, alle parole del notaio, ha reagito molto male minacciando subito di far partire una diffida ad adempiere al rogito perché secondo lui il termine di scadenza della condizione risolutiva non è essenziale e, quindi, la condizione non si è ancora avverata. Alla fine, con grande fatica, si è raggiunto un accordo tra le parti. La parte venditrice ha deciso di accollarsi una cifra a forfait che vada a compensare l'esborso del mio amico per le spese straordinarie non ancora deliberate e quindi non ancora quantificabili. Tale cifra verrà bonificata all'amministratore del condominio e versata nel conto condominiale come acconto della quota del mio amico. Credo che alla fine sia prevalso il buon senso da ambo le parti perché iniziare una controversia civile avrebbe significato percorrere per esse un terreno minato... [/QUOTE]
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