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<blockquote data-quote="Adriano Giacomelli" data-source="post: 144468" data-attributes="member: 4175"><p>Un'impianto centralizzato ha una quota spese che viene spalmata su tutti gli allacci, essa comprende le spese di ammortamento dell'impianto, le dispersioni dell'impianto comune, la gestione e via dicendo. Tale percentuale, potrebbe essere il 30% del bilancio della centrale, e quindi ripartita in millesimi tra le unità.</p><p>Poi il consumo di ognuno viene pagato dai singoli condomini in funzione dell'uso che essi fanno del riscaldamento.</p><p>Ora il caso vuole che chi ha aperto questa discussione, ha una unità che ha un sotto passo e altri muri periferici, con grosse dispersioni. </p><p>Ovviamente non potrà chiedere di ripartire questi disagi, propri della sua unità immobiliare. La prima compensazione di cui ha goduto, probabilmente, l'ha avuta quando ha comprato questa unità "difficile" l'avrà pagata meno di un'unità di paragonabile superficie ma inserita nel blocco delle altre unità. O diversamente, mentre una volta non si costruiva coibentando, oggi sarà spinto, anche in base ai costi di riscaldamento che sostiene, a coibentare.</p><p>Sicuramente, se vogliamo che il mercato immobiliare viva, le unità devono essere rese economiche nelle spese di gestione e non devono pagare oneri generali non di loro competenza!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Adriano Giacomelli, post: 144468, member: 4175"] Un'impianto centralizzato ha una quota spese che viene spalmata su tutti gli allacci, essa comprende le spese di ammortamento dell'impianto, le dispersioni dell'impianto comune, la gestione e via dicendo. Tale percentuale, potrebbe essere il 30% del bilancio della centrale, e quindi ripartita in millesimi tra le unità. Poi il consumo di ognuno viene pagato dai singoli condomini in funzione dell'uso che essi fanno del riscaldamento. Ora il caso vuole che chi ha aperto questa discussione, ha una unità che ha un sotto passo e altri muri periferici, con grosse dispersioni. Ovviamente non potrà chiedere di ripartire questi disagi, propri della sua unità immobiliare. La prima compensazione di cui ha goduto, probabilmente, l'ha avuta quando ha comprato questa unità "difficile" l'avrà pagata meno di un'unità di paragonabile superficie ma inserita nel blocco delle altre unità. O diversamente, mentre una volta non si costruiva coibentando, oggi sarà spinto, anche in base ai costi di riscaldamento che sostiene, a coibentare. Sicuramente, se vogliamo che il mercato immobiliare viva, le unità devono essere rese economiche nelle spese di gestione e non devono pagare oneri generali non di loro competenza! [/QUOTE]
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