Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Conto cointestato e contestato
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="AlbertoF" data-source="post: 100019"><p>Se il padre in occasione della trasformazione del vecchio conto era in condizioni di intendere e di volere (credo proprio di si perchè altrimenti la Banca non avrebbe acconsentito ad accendere un nuovo conto) secondo me il fratello non può reclamare niente. Pertanto secondo la legge il saldo ad oggi disponibile si intenderebbe di proprieta per 1/3 ciscuno. ( si parte dal presupposto che il conto sia stato alimentato da versamenti fatti da tutti e tre) La questione diventa sottile e bisogna stare attenti : perchè il nuovo conto è stato acceso da poco tempo e se il fratello riesce a dimostrare che il conto è stato acceso con le sole disponibilità provenienti da un conto personale intestato solo al padre potrebbe campare maggiori diritti.</p><p>Sarebbe il caso che la Banca interpellasse in proposito il proprio Ufficio Legale per un parere definitivo.</p><p>ciao</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="AlbertoF, post: 100019"] Se il padre in occasione della trasformazione del vecchio conto era in condizioni di intendere e di volere (credo proprio di si perchè altrimenti la Banca non avrebbe acconsentito ad accendere un nuovo conto) secondo me il fratello non può reclamare niente. Pertanto secondo la legge il saldo ad oggi disponibile si intenderebbe di proprieta per 1/3 ciscuno. ( si parte dal presupposto che il conto sia stato alimentato da versamenti fatti da tutti e tre) La questione diventa sottile e bisogna stare attenti : perchè il nuovo conto è stato acceso da poco tempo e se il fratello riesce a dimostrare che il conto è stato acceso con le sole disponibilità provenienti da un conto personale intestato solo al padre potrebbe campare maggiori diritti. Sarebbe il caso che la Banca interpellasse in proposito il proprio Ufficio Legale per un parere definitivo. ciao [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Conto cointestato e contestato
Alto