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<blockquote data-quote="tovrm" data-source="post: 71410" data-attributes="member: 16904"><p>Mi permetto di intervenire per alcune precisazioni:</p><p>- il punto b) non è necessario, in quanto è già previsto dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 26/E del 1 giugno 2011 che se l'adesione al regime è dichiarata nel contratto, non occorre inviare alcuna raccomandata;</p><p>- il punto c) non è necessario, in quanto la normativa prevede che il recesso dal regime di cedolare secca debba essere comunicato al conduttore entro il termine di pagamento dell'imposta di registro (ovvero entro 30gg dalla scadenza di ciascuna annualità). La comunicazione si ha per avvenuta quando il locatore <strong>riceve</strong> la raccomandata, dunque non fa testo la data di spedizione!!!</p><p></p><p>Infine un'ulteriore precisazione. Se si decide di tornare al regime ordinario, sarà possibile applicare l'aumento istat solo dall'anno successivo e non immediatamente. Anche qui il punto è chiarito nei provvedimenti dell'Agenzia delle Entrate.</p><p></p><p>Saluti</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="tovrm, post: 71410, member: 16904"] Mi permetto di intervenire per alcune precisazioni: - il punto b) non è necessario, in quanto è già previsto dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 26/E del 1 giugno 2011 che se l'adesione al regime è dichiarata nel contratto, non occorre inviare alcuna raccomandata; - il punto c) non è necessario, in quanto la normativa prevede che il recesso dal regime di cedolare secca debba essere comunicato al conduttore entro il termine di pagamento dell'imposta di registro (ovvero entro 30gg dalla scadenza di ciascuna annualità). La comunicazione si ha per avvenuta quando il locatore [B]riceve[/B] la raccomandata, dunque non fa testo la data di spedizione!!! Infine un'ulteriore precisazione. Se si decide di tornare al regime ordinario, sarà possibile applicare l'aumento istat solo dall'anno successivo e non immediatamente. Anche qui il punto è chiarito nei provvedimenti dell'Agenzia delle Entrate. Saluti [/QUOTE]
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