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Contratto di locazione uso foresteria: normativa fiscale per il conduttore
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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 346868" data-attributes="member: 35382"><p>Non posso esserti di aiuto, specie per quanto riguarda il lato fiscale del conduttore.</p><p></p><p>Ho locato ad una s.p.a. (tra l'altro di consulenza aziendale...) che in pratica mi ha imposto questo tipo di contratto, compreso il testo. </p><p>Da quel che ho letto anch'io in rete la deducibilità dei canoni da parte della società, sembrerebbe legata alla presa di residenza del dipendente: non mi risulta che ciò sia mai avvenuto.</p><p>In compenso affidano la gestione della locazione a società di servizi, che non brillano di efficienza. Fortunatamente l'inquilino effettivo è una bravissima e disponibile persona,</p><p>Quanto alla TARI e utenze, hanno chiesto che esse rimangano intestate al locatore: loro rimborsano a fronte della presentazione delle bollette.</p><p>(ovvio che ho accettato tale condizione considerata l'affidabilità della società).</p><p>In sostanza credo che chiedano quel contratto per non avere problemi a stabilire una durata breve (18 mesi) che per altro abbiamo già prorogato 2 o 3 volte; e non doversi occupare di utenze e contorno: francamente non vedo altri particolari vantaggi.</p><p></p><p>In passato avevo fatto il contratto con un istituto bancario: questi non si erano complicati la vita, e nonostante l'uso fosse sempre di foresteria hanno chiesto un tradizionale contratto 4+4 con possibilità di recesso in qualunque momento a discrezione loro, con preavviso di 2 mesi.</p><p></p><p>L'unica cosa che in genere accomuna questi contratti, è che hai a che fare con uffici legali, che limano virgole, punti e virgole ecc, comprese dichiarazioni sulla privacy (e de che poi, visto che l'unico dato relativamente sensibile sarebbe il mio Iban,...): per poi non notare svarioni formali che portano ad un andirivieni delle bozze contrattuali snervanti.</p><p></p><p>... si tollera il tutto, considerato che i pagamenti saranno certi .... (il che non è poco)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 346868, member: 35382"] Non posso esserti di aiuto, specie per quanto riguarda il lato fiscale del conduttore. Ho locato ad una s.p.a. (tra l'altro di consulenza aziendale...) che in pratica mi ha imposto questo tipo di contratto, compreso il testo. Da quel che ho letto anch'io in rete la deducibilità dei canoni da parte della società, sembrerebbe legata alla presa di residenza del dipendente: non mi risulta che ciò sia mai avvenuto. In compenso affidano la gestione della locazione a società di servizi, che non brillano di efficienza. Fortunatamente l'inquilino effettivo è una bravissima e disponibile persona, Quanto alla TARI e utenze, hanno chiesto che esse rimangano intestate al locatore: loro rimborsano a fronte della presentazione delle bollette. (ovvio che ho accettato tale condizione considerata l'affidabilità della società). In sostanza credo che chiedano quel contratto per non avere problemi a stabilire una durata breve (18 mesi) che per altro abbiamo già prorogato 2 o 3 volte; e non doversi occupare di utenze e contorno: francamente non vedo altri particolari vantaggi. In passato avevo fatto il contratto con un istituto bancario: questi non si erano complicati la vita, e nonostante l'uso fosse sempre di foresteria hanno chiesto un tradizionale contratto 4+4 con possibilità di recesso in qualunque momento a discrezione loro, con preavviso di 2 mesi. L'unica cosa che in genere accomuna questi contratti, è che hai a che fare con uffici legali, che limano virgole, punti e virgole ecc, comprese dichiarazioni sulla privacy (e de che poi, visto che l'unico dato relativamente sensibile sarebbe il mio Iban,...): per poi non notare svarioni formali che portano ad un andirivieni delle bozze contrattuali snervanti. ... si tollera il tutto, considerato che i pagamenti saranno certi .... (il che non è poco) [/QUOTE]
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