liberty

Membro Ordinario
salve a tutti! il sito era quello che da tempo cercavo!mi congratulo per la cura ,l'operosità e la ricchezza di
di spunti,consigli ed aiuti!
anche il mio quesito come ho potuto vederne altri rientra in quella casistica dei casi a percorrenza lunga tortuosa e complicata...
l'anno scorso è deceduta mia madre,(siamo due fratelli)la successione è già stata ultimata,ho sostenuto io tutte le spese poichè mio fratello non ha mai lavorato ed essendo sempre stato mantenuto da mia madre(pensionata 87enne!!!)non ha mai partecipato a nulla(ha 45 anni).mia madre ha lasciato due appartamenti uno in città che versa in condizioni abbastanza fatiscenti e l'altro in campagnia nella stessa più o meno condizione.ho fatto periziare dal geometra questo di città e purtoppo il valore è parecchio basso traendo le conclusioni e considerando i valori di mercato.la mia intenzione era quella di comprare la quota di mio fratello vendendogli quella mia dell'altro immobile,solo che qui ci troviamo diffronte ad uno scoglio,mio fratello non accetta nessuna perizia al di fuori di ciò che secondo lui ha stabilito:un valore che nessuno accetterebbe (immobili del valore da lui deciso ,in zona ce ne sono ma super ristrutturati e comunque sempre con difficoltà di vendita)io onestamente non condivido la sua sceltà poichè è dettata sopratutto dalla mancanza di sostentamento che ha,attualmente vive nella casa di campagna dove si è rifugiato dopo la morte della mamma che è stata per lui la colonna portante.....
ma a parte questo la cosa che non vorrei accadesse è che:da me pretenderebbe una grossa cifra senza mai averla discussa e valutata e senza la possibilità di trattarla,ma se venisse venduta a terzi....? per la cifra esigua che il mercato offre mi dispiacebbe alquanto!
spero più o meno di aver reso l'idea....
un saluto a tutti ed un grazie a chi mi sarà un pochino d'aiuto....
 
allora tu non ci puoi fare niente se tu fratello coerede come te ha idee diverse dalle tue.
comunque c'e' il diritto di prelazione, lui non puo' vendere a terzi prima di aver offerto a te la sua quota e solo dopo aver tu rifiutato lui potrebbe tentare di vendere ad estranei.

cosa fare???
O vi tenete le cose come sono o vi mettete d'accordo su una valutazione equa fatta da due o tre agenzie del posto o ricorrete al giudice per una vendita o una divisione giudiziale.
auguri.
 
grazie per la risposta effettivamente penso che sia più logico non per sottostare ai voleri di lui ma per liberarsi di determinati fardelli decidere per una vendita a terzi...considerando che le spese se intraprese, facendo scendere in campo un avvocato sarebbero abbastanza onerose....
grazie di nuovo!
 

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