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Il Resto di propit.it
Pausa Caffè
Cosa ne pensate del sistema americano? secondo voi sarebbe utile per contrastare l' evasione?
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<blockquote data-quote="Il medico della casa" data-source="post: 77457" data-attributes="member: 27138"><p>Il sistema fiscale americano prevede inoltre la tassazione sul reddito del 35% fissa, sia che il contribuente guadagni 1 dollaro o che ne guadagni 1.000.000.</p><p>Stiamo attenti a proporre un'iniziativa del genere perchè potrebbero realmente accettarla, e poi sarebbe dura portarla avanti. Mi spiego meglio.</p><p>Attualmente in Italia, qualsiasi attività d'impresa, oltre alla tanto maniacale quanto inutile rendicontazione di fatture, scontrini e documenti fiscali, che deve poi essere elaborata da appositi Studi Professionali di capaci Commercialisti, i quali applicando le astruse Leggi dello Stato in materia, secondo complesse alchimie matematiche che spaziano fra limiti di indeducibilità, percentuali di ammortamento, applicabilità o meno di detrazioni varie, ottengono il tanto atteso dato di quanto bisogna pagare di imposta, deve inoltre compiere un ulteriore passaggio.</p><p>Questo passaggio, che renderebbe assurdo tutto quanto è stato necessario conteggiare (e pagare per averlo conteggiato), si chiama Studio di Settore.</p><p>Il contribuente in un apposito modulo a parte, deve dichiarare la consistenza della sua azienda in termini di "capacità di produrre reddito", ovvero la superficie dei locali, il numero di vetrine, il numero di dipendenti, il numero di macchinari e di mezzi posseduti ecc. Con questi dati, l'Agenzia delle Entrate attraverso un apposito programma, stabilisce sulla base di propri personali parametri quanto il contribuente ha guadagnato, e perciò decide quanto questi deve pagare. Praticamente dicono: se hai un locale da 100 mq, due dipendenti, due computer ed un furgone, hai guadagnato 100.000 €, quindi ne devi pagare 45.000 di imposta. Indipendentemente dal fatto che tu abbia emesso scontrini oppure no. Un mio conoscente che esercita l'attività di trasportatore, in conseguenza della crisi ha dovuto fermare uno dei due camion posseduti, licenziando l'autista. Ma la solerte Agenzia citata, ha computato il camion fermo (che ha mantenuto lo stesso n° di Km, non ha prodotto consumi di carburante, nè manutenzioni e non ha pagato neppure l'assicurazione) come produttore di reddito. In ultimo ha ricevuto una cartella esattoriale Equitalia da 20.000 € per mancato varsamento di imposte derivanti dall'attività (!) del camion fermo. A questo punto dico, non sarebbe più facile non emettere nè scontrini e nè fatture, ma basarsi solo sugli Studi di Settore, magari adeguatamente migliorati? Vi faccio notare un'altra cosa degli americani, la dimensione della banconota dei dollari è uguale per qualunque taglio, mentre quella dell' euro è diversa per ogni singolo valore della banconota. Gli Stati Uniti hanno diffuso nel mondo il concetto dello standard, ovvero della semplificazione, mentre in Italia ed in Europa, ci divertiamo nel torturarci con le nostre stesse mani, rendendo difficile ciò che per sua natura è facile. A mio parere non basterà una generazione per mettere a posto le cose, quindi un consiglio per tutti: si salvi chi può!</p><p>Saluti</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Il medico della casa, post: 77457, member: 27138"] Il sistema fiscale americano prevede inoltre la tassazione sul reddito del 35% fissa, sia che il contribuente guadagni 1 dollaro o che ne guadagni 1.000.000. Stiamo attenti a proporre un'iniziativa del genere perchè potrebbero realmente accettarla, e poi sarebbe dura portarla avanti. Mi spiego meglio. Attualmente in Italia, qualsiasi attività d'impresa, oltre alla tanto maniacale quanto inutile rendicontazione di fatture, scontrini e documenti fiscali, che deve poi essere elaborata da appositi Studi Professionali di capaci Commercialisti, i quali applicando le astruse Leggi dello Stato in materia, secondo complesse alchimie matematiche che spaziano fra limiti di indeducibilità, percentuali di ammortamento, applicabilità o meno di detrazioni varie, ottengono il tanto atteso dato di quanto bisogna pagare di imposta, deve inoltre compiere un ulteriore passaggio. Questo passaggio, che renderebbe assurdo tutto quanto è stato necessario conteggiare (e pagare per averlo conteggiato), si chiama Studio di Settore. Il contribuente in un apposito modulo a parte, deve dichiarare la consistenza della sua azienda in termini di "capacità di produrre reddito", ovvero la superficie dei locali, il numero di vetrine, il numero di dipendenti, il numero di macchinari e di mezzi posseduti ecc. Con questi dati, l'Agenzia delle Entrate attraverso un apposito programma, stabilisce sulla base di propri personali parametri quanto il contribuente ha guadagnato, e perciò decide quanto questi deve pagare. Praticamente dicono: se hai un locale da 100 mq, due dipendenti, due computer ed un furgone, hai guadagnato 100.000 €, quindi ne devi pagare 45.000 di imposta. Indipendentemente dal fatto che tu abbia emesso scontrini oppure no. Un mio conoscente che esercita l'attività di trasportatore, in conseguenza della crisi ha dovuto fermare uno dei due camion posseduti, licenziando l'autista. Ma la solerte Agenzia citata, ha computato il camion fermo (che ha mantenuto lo stesso n° di Km, non ha prodotto consumi di carburante, nè manutenzioni e non ha pagato neppure l'assicurazione) come produttore di reddito. In ultimo ha ricevuto una cartella esattoriale Equitalia da 20.000 € per mancato varsamento di imposte derivanti dall'attività (!) del camion fermo. A questo punto dico, non sarebbe più facile non emettere nè scontrini e nè fatture, ma basarsi solo sugli Studi di Settore, magari adeguatamente migliorati? Vi faccio notare un'altra cosa degli americani, la dimensione della banconota dei dollari è uguale per qualunque taglio, mentre quella dell' euro è diversa per ogni singolo valore della banconota. Gli Stati Uniti hanno diffuso nel mondo il concetto dello standard, ovvero della semplificazione, mentre in Italia ed in Europa, ci divertiamo nel torturarci con le nostre stesse mani, rendendo difficile ciò che per sua natura è facile. A mio parere non basterà una generazione per mettere a posto le cose, quindi un consiglio per tutti: si salvi chi può! Saluti [/QUOTE]
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