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Cosa significa collazione con esenzione o senza esenzione?
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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 171628" data-attributes="member: 15764"><p>Non è detto: magari all'altro figlio sono arrivati dei soldi per iniziare una attività magari poi andata a male.</p><p></p><p>per @[USER=26577]chiacchia[/USER]: si presume che il notaio all'epoca non sapesse fare la suddivisione ereditaria. Perché ha diviso per 5 il capitale? Riassumendo</p><p>a) testamento con eredi coniuge e più figli:</p><p>1/4 al coniuge ; 1/2 da dividere in parti uguali tra tutti i figli ; 1/4 quota disponibile</p><p>b) testamento con eredi solo più figli:</p><p>2/3 da dividere in parti uguali tra tutti i figli ; 1/3 quota disponibile</p><p>c) assenza di testamento eredi coniuge e più figli:</p><p>1/3 al coniuge ; 2/3 da dividere in parti uguali tra tutti i figli</p><p>d) assenza di testamento eredi solo più figli:</p><p>1/1 da dividere in parti uguali tra tutti i figli</p><p></p><p>da come hai scritto sembrerebbe che il padre di questi figli all'inizio si sia comportato come se avesse intenzione di fare testamento e poi non l'ha fatto.</p><p>Ragiona un pochino: una figlia, con il padre ancora vivente, si è fatta anticipare 40.000 euro ed adesso ambirebbe ad avere anche i 15.000 euro della quota rimasta portando a 55.000 la sua parte di eredità. Lasciando agli tre 15.000 euro a testa. Non ti balena il pensiero che ci sia qualcosa di sbagliato? Dopo tutto il capitale iniziale era di 100.000 euro.</p><p>Secondo me la figlia prediletta se c'é testamento dovrà subire la riduzione di (40.000, 00 - 33.333,33) = 6.666,57 euro. Questa cifra si sommerà ai 60.000 rimasti in successione che diventeranno 66.666,57 da dividere in parti uguali tra i 4 figli.</p><p>Se non c'é testamento subirà la riduzione di (40.000 - 25.000)=15.000 euro e non avrà null'altro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 171628, member: 15764"] Non è detto: magari all'altro figlio sono arrivati dei soldi per iniziare una attività magari poi andata a male. per @[USER=26577]chiacchia[/USER]: si presume che il notaio all'epoca non sapesse fare la suddivisione ereditaria. Perché ha diviso per 5 il capitale? Riassumendo a) testamento con eredi coniuge e più figli: 1/4 al coniuge ; 1/2 da dividere in parti uguali tra tutti i figli ; 1/4 quota disponibile b) testamento con eredi solo più figli: 2/3 da dividere in parti uguali tra tutti i figli ; 1/3 quota disponibile c) assenza di testamento eredi coniuge e più figli: 1/3 al coniuge ; 2/3 da dividere in parti uguali tra tutti i figli d) assenza di testamento eredi solo più figli: 1/1 da dividere in parti uguali tra tutti i figli da come hai scritto sembrerebbe che il padre di questi figli all'inizio si sia comportato come se avesse intenzione di fare testamento e poi non l'ha fatto. Ragiona un pochino: una figlia, con il padre ancora vivente, si è fatta anticipare 40.000 euro ed adesso ambirebbe ad avere anche i 15.000 euro della quota rimasta portando a 55.000 la sua parte di eredità. Lasciando agli tre 15.000 euro a testa. Non ti balena il pensiero che ci sia qualcosa di sbagliato? Dopo tutto il capitale iniziale era di 100.000 euro. Secondo me la figlia prediletta se c'é testamento dovrà subire la riduzione di (40.000, 00 - 33.333,33) = 6.666,57 euro. Questa cifra si sommerà ai 60.000 rimasti in successione che diventeranno 66.666,57 da dividere in parti uguali tra i 4 figli. Se non c'é testamento subirà la riduzione di (40.000 - 25.000)=15.000 euro e non avrà null'altro. [/QUOTE]
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