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<blockquote data-quote="archisilvio" data-source="post: 20304" data-attributes="member: 5051"><p>Beh, in realtà secondo me non è che gli convenga molto, al lestofante, perché ha ceduto la proprietà ed il possesso di un bene, ma non riesce ad avere il saldo del prezzo per intero perché la parte inadempiente è proprio lui.</p><p>L'importante sarà in tal caso agire molto velocemente contro il lestofante, in modo da dimostrare in modo chiaro ed inequivocabile che l'affare non si è perfezionato proprio per colpa sua, magari valutando proprio con il notaio i passi più giusti a seconda del tipo di problema che si è presentato.</p><p>I problemi più frequenti con i "lestofanti" però si verificano tra il primo passaggio di soldi (di solito il preliminare) e il rogito notarile, per questo io consiglio sempre di farsi assistere fin dall'inizio da persone competenti in materia, in modo che il rogito sia semplicemente un perfezionamento di tutti i patti già noti e stabiliti fin dal preliminare (tanto poi alla fine la spesa è più o meno la stessa!).</p><p></p><p>Inoltre ti segnalo che non è strettamente necessario che l'immobile sia libero da ipoteche o altro per venderlo, basta che tutti i gravami siano ben conosciuti e spiegati all'acquirente; anche la banca può tranquillamente accettare di concedere un mutuo su una casa già gravata da ipoteca, dipende sempre dai patti che stabilite (ad esempio se il venditore con il prezzo ricevuto si impegna ad estinguere il suo mutuo il giorno della vednita) ed eventualmente anche dal valore della prima ipoteca e di quanti soldi chiedi alla "seconda" banca (se una casa "vale" 500.000 euro e c'è un'ipoteca di 100.000 euro, una seconda banca può tranquillamente, se vuole, concederti un nuovo mutuo per esempio di 100.000 con ipoteca di solito = 200.000).</p><p></p><p>è tutta questione di mercato.... e comunque le banche i soldi li danno più volentieri a chi non ne ha bisogno!</p><p>Ciao</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="archisilvio, post: 20304, member: 5051"] Beh, in realtà secondo me non è che gli convenga molto, al lestofante, perché ha ceduto la proprietà ed il possesso di un bene, ma non riesce ad avere il saldo del prezzo per intero perché la parte inadempiente è proprio lui. L'importante sarà in tal caso agire molto velocemente contro il lestofante, in modo da dimostrare in modo chiaro ed inequivocabile che l'affare non si è perfezionato proprio per colpa sua, magari valutando proprio con il notaio i passi più giusti a seconda del tipo di problema che si è presentato. I problemi più frequenti con i "lestofanti" però si verificano tra il primo passaggio di soldi (di solito il preliminare) e il rogito notarile, per questo io consiglio sempre di farsi assistere fin dall'inizio da persone competenti in materia, in modo che il rogito sia semplicemente un perfezionamento di tutti i patti già noti e stabiliti fin dal preliminare (tanto poi alla fine la spesa è più o meno la stessa!). Inoltre ti segnalo che non è strettamente necessario che l'immobile sia libero da ipoteche o altro per venderlo, basta che tutti i gravami siano ben conosciuti e spiegati all'acquirente; anche la banca può tranquillamente accettare di concedere un mutuo su una casa già gravata da ipoteca, dipende sempre dai patti che stabilite (ad esempio se il venditore con il prezzo ricevuto si impegna ad estinguere il suo mutuo il giorno della vednita) ed eventualmente anche dal valore della prima ipoteca e di quanti soldi chiedi alla "seconda" banca (se una casa "vale" 500.000 euro e c'è un'ipoteca di 100.000 euro, una seconda banca può tranquillamente, se vuole, concederti un nuovo mutuo per esempio di 100.000 con ipoteca di solito = 200.000). è tutta questione di mercato.... e comunque le banche i soldi li danno più volentieri a chi non ne ha bisogno! Ciao [/QUOTE]
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